Borsa: Europa parte debole, a Milano (-0,5%) tornano giu' le banche ma scatta Tim
In rosso Stellantis (-2,5%), brilla invece Saipem (+1,7%) (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 11 ago - Le Borse europee aprono in rosso l'ultima seduta della settimana, mettendo alla prova i recuperi registrati nelle ultime due giornate. A Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,64% con le banche sotto la parità dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che contiene la tassazione sugli extra profitti e in attesa delle possibili modifiche nel corso della procedura di conversione in legge. Mps cede così l'1,69%, UniCredit l'1,23% e Banca Mediolanum l'1,07%. In rosso anche Stellantis (-2,54%) e Unipol (-1,28%), quest'ultima dopo la pubblicazione dei conti semestrali che hanno visto un calo dell'utile. Protagonista in positivo è invece Tim, che guadagna il 3% dopo la firma del memorandum of understanding tra il Mef e Kkr sull'offerta per la rete. Bene anche Saipem (+1,71%), che festeggia i nuovi contratti da 700 milioni di dollari. Sul fronte macro, i future sui Fed Funds considerano probabile all'89% che la Fed interrompa i rialzi dei tassi in settembre dopo che ieri il dato sull'inflazione di luglio è salito meno delle attese. Sul mercato valutario, l'euro è in lieve calo sulla soglia degli 1,10 dollari a 1,0993 da 1,1018 ieri in chiusura. La moneta unica vale anche 159,04 yen (da 159,12), mentre il rapporto dollaro/yen è a 144,68 (da 144,39). In lieve calo il prezzo del petrolio: il contratto consegna ottobre sul Brent scivola dello 0,17% a 86,25 dollari al barile e quello scadenza settembre sul Wti cede lo 0,21% a 82,65 dollari. In rialzo il prezzo del gas naturale ad Amsterdam: +1,8% a 37,7 euro al megawattora. Ppa-
(RADIOCOR) 11-08-23 09:22:12 (0199)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN