Borsa: Europa sceglie la cautela in attesa Bce, Milano (-0,5%) la peggiore
Piazza Affari zavorrata dalle banche e da Tim (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 14 set - Prevale la cautela in avvio di giornata sulle Borse europee, nel giorno in cui la Bce deve decidere se alzare o meno il costo del denaro. La piazza peggiore è Milano che perde lo 0,49% nel Ftse Mib, zavorrata dalle banche, mentre il calo di Parigi, Francoforte e Madrid è dello 0,2%. In controtendenza Amsterdam (+0,2%). Sono le politiche monetarie nel centro del mirino degli investitori. Dopo il dato clou dell'inflazione americana di ieri, oggi è la volta della Bce: la maggior parte degli esperti si aspetta un rialzo dei tassi di interesse, che salirebbero così a un livello record del 4%, tuttavia un 35%-40% ipotizza una pausa nel ciclo restrittivo, a causa del deterioramento dell'economia dell'Eurozona. Sul fronte Usa, il limitato rialzo dell'inflazione, secondo alcuni osservatori, non sarebbe sufficiente a sostenere ancora una politica restrittiva della Fed. I prezzi negli Usa sono saliti al tasso più alto da 14 mesi in agosto (+3,7% contro attese di +3,6%), spinti dai prezzi dei carburanti, tuttavia l'inflazione core ha rallentato al +4,3%, come previsto. Sull'azionario milanese, restano indietro le banche all'indomani della bocciatura da parte della Bce della tassa extra profitti, mossa che aveva sostenuto il comparto: pesanti Banco Bpm e Bper Banca che perdono oltre il 3%, cali di oltre il 2% per Intesa Sanpaolo e Mps, vendite anche sulle altre banche. Male Tim che perde il 2,7% mentre si aspettano novità sul dossier rete. Segno meno per Stellantis (-1,19%) mentre si guarda agli Usa per la scadenza del contratto di lavoro, mentre ad Amsterdam Exor sale del 4% dopo i dati e l'annuncio del piano di buyback da 1 mld. A Milano in testa le utility con Hera (+1,3%). Sul valutario, euro/dollaro in stand by in attesa della Bce a 1,0734 (come ieri). Contro lo yen la moneta unica è a 158,02 (da 158,2). Il cross dollaro/yen è a 147,18 (147,39). Resta sui massimi da 10 mesi il petrolio con il Brent a 92,47 dollari (+0,64%) e il Wti a 89,15 dollari (+0,7%), mentre il gas europeo ad Amsterdam sale del 2,5% a 37,8 euro al MWh.Chi
(RADIOCOR) 14-09-23 09:30:55 (0180)NEWS,ENE,PA,IMM,ASS 3 NNNN