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Borsa: Europa verso avvio timido, scivola lo yen dopo dietrofront BoJ
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 18 gen - I mercati azionari europei vanno verso un'apertura sostanzialmente piatta dopo il +10% messo a segno da inizio 2023 (con riferimento all'Eurostoxx50). I contratti future sull'Eurostoxx50 segnano +0,2%, stabili quelli su Dax di Francoforte e Cac di Parigi mentre salgono dello 0,18% quelli sul Ftse Mib di Piazza Affari che nell'ultima sessione è tornato per la prima volta ai livelli precedenti l'invasione russa dell'Ucraina. Nella seduta di ieri la spinta ai listini è arrivata dalle indiscrezioni sulla volontà della Bce di valutare un rallentamento nel ritmo di intervento sui tassi di interesse con un incremento limitato a 25 punti base a marzo dopo quello di 50 pb atteso per febbraio. Sul fronte macroeconomico l'attenzione è al rallentamento dell'inflazione inglese a dicembre e alla lettura finale di Eurostat sui prezzi al consumo dell'Eurozona, mentre nel pomeriggio sono in calendario le statistiche sui prezzi alla produzione Usa di dicembre e sulle vendite al dettaglio sempre dell'ultimo mese dell'anno. Protagonista della prima parte della giornata il mercato giapponese con il balzo di Tokyo (+2,5%) e la netta discesa dello yen, che cede il 2% sia verso il dollaro sia verso l'euro, dopo che la banca centrale ha confermato la politica monetaria ultra-accomodante, diversamente dai recenti segnali in senso opposto arrivati dal governatore. Il cambio tra dollaro e yen si attesta a 130,75, l'euro/yen a 141,33. Euro/dollaro stabile a 1,081.Tra le materie prime il gas cede il 2% tornando sotto i 59 euro al megawattora (58,8). Petrolio in rialzo di un punto percentuale a 86,7 dollari al barile per la consegna marzo del Brent e a 81,1 dollari al barile nel contratto febbraio del Wti. In giornata l'outlook mensile dell'International Energy Agency fon
(RADIOCOR) 18-01-23 08:41:33 (0175) 3 NNNN