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Borsa: lo spettro della Fed ferma il rally, Milano chiude invariata (-0,1%)
Gas in altalena, balza sul finale a 71 euro al MWh (+9%) (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 05 gen - S’interrompe il rally di inizio anno dei listini europei, che devono fare i conti con i verbali Fed dal tono più che aggressivo e, soprattutto, con la conferma della tenuta dei posti di lavoro negli Usa, che indurrà la Banca centrale a proseguire nella sua stretta monetaria. Mentre le Borse si prendono una pausa, l’attenzione degli investitori si sposta sulla seduta di domani, quando dagli Stati Uniti arriveranno i dati sui salari dei lavoratori, altra spia di come l’economia a stelle e strisce stia reagendo al rapido rialzo dei tassi d’interesse (visto lo stretto legame inflazione-buste paga). Né l’annunciato cessate in Ucraina da parte di Putin per due giorni, fino al 7 gennaio, sembra aver scosso i mercati.Nell’attesa, Piazza Affari rifiata e termina una seduta incolore poco sotto la parità (Ftse Mib -0,1%). Riscatto dei petroliferi con Tenaris (+2,9%), bersagliata fin qui dalla vendite in questo inizio del 2023. Bene anche l’auto con Cnh (+1,5%) e Stellantis (+1%) all’indomani del lancio della sfida a Tesla, mentre si piazzano in coda le utility, alle prese con i dubbi sul futuro contesto regolatorio. Tra le peggiori Hera (-3,4%), seguono Prysmian (-2,3%) e Snam (-1,6%).Sul fronte dei cambi, l’euro si indebolisce a 1,0525 dollari (da 1,0545 ieri in chiusura) e vale 140,64 yen (da 137,90). Il cambio dollaro/yen è a 133,58. In altalena, invece, il prezzo del gas, che nell’ultimo mese si è praticamente dimezzato mentre oggi sul finale ha avuto una fiammata risalendo del 9% sui 71 euro al MWh. Rimbalzo, infine, anche per il petrolio con il Wti di febbraio a 74,3 dollari (+2,2%) e il Brent di marzo a 79,5 dollari (+2,2 per cento). Enr-
(RADIOCOR) 05-01-23 17:41:58 (0392)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN