***Eurovita: Cimbri, fiducioso su soluzione ma banche facciano la loro parte
«Perché sono gli istituti che intermediano i clienti» (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 09 giu - Sul destino di Eurovita «non ho la sfera di cristallo, le principali compagnie di assicurazione del Paese hanno dato una disponibilità importante a risolvere in maniera definitiva un problema che non hanno creato loro affinché si possa trovare una soluzione» ma «chi ha distribuito queste polizze deve fare la sua parte, la soluzione è sul tavolo da più di due mesi, mi sto riferendo alle banche che hanno distribuito questi prodotti: devono fare la loro parte». Così il presidente del gruppo Unipol, Carlo Cimbri, uscendo da Palazzo Mezzanotte, è tornato sulla crisi di Eurovita.E a chi gli chiedeva se fosse fiducioso su un’intesa per una soluzione, risponde: «Sì, con la ragionevolezza sì. Le banche devono subentrare in caso di riscatti» delle polizze «da parte dei loro clienti con un finanziamento a tasso zero alla compagnia in modo che la compagnia non abbia degli oneri da flussi di riscatto anticipati». Per Cimbri, infatti, devono farlo gli istituti di credito, «perché sono le stesse banche che intermediano i clienti». Enr-Ppa
(RADIOCOR) 09-06-23 12:59:45 (0316)ASS 3 NNNN