
Siccità, nonostante il maltempo l'acquedotto ancora in [...]

Una nuova avventura per piccoli esploratori, ecco il [...]

Nonostante il nubifragio non rinunciano alle gite in [...]

Sharan e Tiguan: dai selfie all'amore per la neve, i due [...]

Semaforo verde alla costruzione di due nuove teleferiche [...]

Un 16enne colpito da un fulmine, il ragazzo si era [...]

"Prudenza in montagna": il decalogo "trentino" per vivere [...]

Il capo della protezione civile: “I ghiacciai si [...]

''Molti giovani digitano sui tasti e si lamentano che non [...]

La storia del rapporto uomo-grandi carnivori e una [...]
Al Rifugio Locatelli ancora 6 metri di neve (FOTO), il gestore: “Lavoriamo 12 ore al giorno per spalare, apriremo come programmato per il 26 giugno”
Le operazioni di rimozione della neve proseguono senza sosta, anche grazie all'aiuto di una escavatrice, per liberare la strada che porta al rifugio, immerso nel magnifico scenario delle Tre Cime di Lavaredo

BOLZANO. “Ogni anno dobbiamo lavorare almeno un paio di settimane per spalare la neve, ma quest'inverno le nevicate sono state molto abbondanti ed avremo bisogno di qualche giorno in più, l'apertura per questa stagione è programmata per il 26 giugno”. A parlare è Hugo Reider, gestore insieme a Milka del rifugio Antonio Locatelli, immerso nell'incredibile scenario delle Tre Cime di Lavaredo.

Con la riapertura della struttura in programma per il 26 di giugno le operazioni di rimozione della neve proseguono senza sosta, anche grazie all'aiuto di un'escavatrice. “Entro quella data riusciremo a dare inizio alla stagione – assicura Reider – stiamo lavorando 12 ore al giorno dall'inizio di giugno”.

In alcuni punti però, racconta il gestore del rifugio, la neve è ancora alta 6 metri. “Finora abbiamo liberato la strada fino a Forcella Lavaredo – spiega Reiner – ma con l'arrivo del caldo la situazione migliorerà a vista d'occhio: nelle giornate più soleggiate la neve può calare anche di un metro al giorno”.

Le previsioni per l'inizio della stagione, secondo il gestore del Locatelli, sono buone. “Abbiamo già diverse prenotazioni – racconta l'uomo – ma si tratta solamente di nuclei famigliari o di coppie, le uscite di gruppo sono ancora ferme. La gente però ha tanta voglia di andare in montagna e siamo fiduciosi".