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Un cartone di acqua prodotto in Toscana, ma firmata con il marchio "Trentino". Rossi: "Chi ha rilasciato l'autorizzazione all'utilizzo del logo?"
Il consigliere Ugo Rossi presenterà un'interrogazione per il brick in cartone distribuito all'evento Burton Mountain Mash a Madonna di Campigliom, doive compaiono anche i loghi dell'Apt locale e delle funivie Madonna di Campiglio. Rossi: "Una cosa illogica e assurda"

TRENTO. Un brick di acqua in cartone riciclabile prodotto in Toscana, ma con il marchio trentino. È questa la bottiglietta che è stata distribuita all’ultima edizione dell'evento Burton Mountain Mash a Madonna di Campiglio, dove sulla confezione compare il marchio "Trentino", "Madonna di Campiglio – Pinzolo Val Rendena" e "Funivie Madonna di Campiglio".
"A che titolo c'è il logo 'Trentino' su quest'acqua prodotta in Toscana?". Solleva questo quesito il consigliere Ugo Rossi che presenterà un'interrogazione all’assessore all'artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni riguardo questa vicenda. "Le strutture tecniche preposte al rilascio dell'autorizzazione all' utilizzo del logo - prosegue - quindi Trentino Marketing, ne sono a conoscenza? È stata rilasciata un’autorizzazione, essendoci anche il logo dell’Apt locale e delle funivie Madonna di Campiglio?".

Sembrerebbe, a detta di Rossi, "una cosa illogica e assurda – dichiara – se non fosse stato distribuito un prodotto trentino, oltre al fatto che sul territorio non manca la produzione di acqua. Questa invece sembra provenire dalla Toscana, così come la sua confezione".
Per questo il consigliere chiederà spiegazioni in merito: “Sulla base di quali presupposti è stata data l’autorizzazione per questa sponsorizzazione di un’acqua toscana? Se invece non ci fosse stata che cosa si intende fare e come si intende procedere?".
Contattato da Il Dolomiti, l’assessore Failoni ha preferito non esprimersi a riguardo, dovendo ancora verificare i fatti.