Luxottica assieme a Facebook per gli occhiali che sostituiranno gli smartphone con la realtà aumentata
A maggio la visita lampo di Zuckerberg nella sede di Agordo e ora l'indiscrezione che racconta di un progetto già in buono stato di avanzamento per lanciare il prodotto al consumatore tra il 2023 e il 2025

AGORDO. Luxottica e Facebook unite per creare gli occhiali del futuro. La notizia ripresa anche dal Sole24Ore e dalla Stampa è stata rivelata dalla Cnbc e parlerebbe di un progetto avveniristico di occhiali per la realtà aumentata già pronti per il consumatore finale tra il 2023 e il 2025. E d'altronde si ricorderà a maggio scorso la notizia che proprio Mark Zuckerberg aveva fatto una visita lampo ad Agordo (si ricorderà che da molti era stato scambiato per Cristiano Ronaldo).
Facebook da tempo sta lavorando a dei supporti per la realtà aumentata e l'arrivo del 5G dovrebbe facilitare la diffusione di tecnologie e sistemi all'avanguardia come questi, ma le difficoltà con lo sviluppo del progetto avrebbero spinto la società a cercare aiuto ed ecco la partnership con Luxottica che controlla anche Ray-Ban.
Gli occhiali Orion (questo sarebbe il nome del nuovo prodotto) sarebbero progettati per sostituire gli smartphone. In un futuro prossimo, con la realtà aumentata, chiamate, messaggi, informazioni saranno alla portata degli utenti con l'utilizzo di un piccolo display montato direttamente sull'occhiale che si attiverebbe e controllerebbe con un assistente vocale di intelligenza artificiale. E poi, ancora, un dispositivo che consentirebbe agli utenti di immettere informazioni tramite il sensore di movimento ad anello, nome in codice: Agios.
Facebook, al riguardo, si è rifiutata di commentare mentre da Luxottica per ora non giungono dichiarazioni ufficiali. Quella degli occhiali per la realtà aumentata, comunque, pare essere una corsa obbligata da percorrere per le grandi aziende per un futuro che pare sicuro. E infatti prototipi e primi modelli sono già stati lanciati da Microsoft ad Apple arrivando a Google con il quale proprio il gruppo guidato da Del Vecchio ha collaborato a realizzare il dispositivo Google Glass.