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Una summer school per 41 ricercatori impegnati nel trovare nuove cure contro l'insufficenza renale. L'iniziativa di Eurac Research
L’evento, organizzato dall’istituto Eurac Research, si terrà online dal 12 al 16 luglio e ospiterà 41 giovani ricercatori provenienti da 14 paesi del mondo

BOLZANO. L’istituto di biomedicina Eurac Research di Bolzano organizza “Epidemiologia genetica della funzione renale e della malattia renale cronica”, una summer school, che, dal 12 al 16 luglio, mira a formare ricercatori col fine di trovare soluzioni innovative per curare l’insufficienza renale.
Tale malattia colpisce oltre il 10 percento della popolazione adulta mondiale e può essere fatale se non curata con terapie come la dialisi o il trapianto. Nei pazienti affetti da questa patologia infatti i reni non riescono più a svolgere la propria funzione, e cioè la regolazione dell’equilibrio idrico e salino, l’eliminazione di acidi e scorie dall’organismo e la produzione di determinati ormoni.
Sono inoltre circa 70 milioni gli europei con funzione renale subottimale e quindi a maggior rischio di complicazioni cardiovascolari o renali. “Sulla base di questi dati e con le prospettive di costo sanitario ad essi collegate, è essenziale investire sulla ricerca del futuro, capace di accorciare le distanze tra la conoscenza scientifica e lo sviluppo di cure”, sostiene Cristian Pattaro di Eurac Research, responsabile scientifico dell’iniziativa.
L’obiettivo di questi corsi estivi riguarda quindi la possibilità di sviluppare farmaci in grado di contrastare il deterioramento dei reni, nel tentativo di rallentare la malattia, attraverso la piena conoscenza dei geni coinvolti nella regolazione degli organi e l’identificazione del loro ruolo.
L’evento, che ospiterà 41 giovani ricercatori provenienti da 14 paesi del mondo, avrebbe inoltre dovuto svolgersi a Bolzano, ma a causa della pandemia si terrà online. La scuola è infine promossa dal progetto europeo TrainCKDis, finanziato dal programma europeo Marie- Curie Innovative-Training-Network.
Molti docenti risultano membri del CKDGen, il consorzio internazionale diretto dai ricercatori Cristian Pattaro (Eurac Research) e Anna Köttgen (Freiburg University), che negli ultimi dieci anni ha contribuito ad ampliare le conoscenze sulla genetica della funzione renale.