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Imprese artigiane, forte calo in Italia, Trento giù, ma Bolzano cresce
Dal 2009 al 2017 l’Alto Adige ha una crescita del 2,2%, Trento cala del 10,2%. Perde il manifatturiero, aumentano i servizi

TRENTO. L'Alto Adige cresce, il Trentino cala. Questa la fotografia dell'artigianato regionale del Centro studi Cna. A dicembre 2017 le imprese artigiane registrate negli Albi delle Camere di Commercio erano 1.327.180, in diminuzione rispetto al 2016 di 15.209 unità (-1,1%).
La riduzione delle imprese artigiane verificatasi nel 2017 si inserisce in una dinamica ormai di lungo periodo. Dal 2009, infatti, la contrazione della base produttiva artigiana è stata continua e è quantificabile in una perdita complessiva di 151.044 unità (-10,2%).
A livello locale, fatta eccezione per le province di Bolzano e Monza-Brianza, nelle quali tra il 2009 e il 2017 il numero delle imprese artigiane è aumentato rispettivamente del 2,2% e dell’1,7%, il calo delle imprese ha investito tutti gli altri territori, pur seguendo dinamiche differenti a livello settoriale. Trento cala del -10,2% dal 2009 al 2017.
I dati relativi alle imprese artigiane dell’Alto Adige sono in chiaroscuro. Nell’aumento complessivo del 2,2% nel periodo 2009-2017 si registra un calo del 10,3% del manifatturiero, con punte di sofferenza nell’alimentare (-11,1%), tessile (-26,5%), legno (-16,3%), stampa (-31,8%), lavorazione minerali (-22%), metallo (-10,1%), apparecchiature elettriche (-6,1%), macchinari (-23,7%).
In calo anche i trasporti (-9,4%), mentre tengono le costruzioni (-2,2%), crescono il commercio (+39,2%), il turismo (+24,6%), record dell’89,3% per i settori formazione e comunicazione e del 97,3% per attività professionali, scientifiche e tecniche.
Da segnalare l'aumento delle riparazioni e manutenzioni (+65,5%), segno che la gente non getta più facilmente i prodotti, che necessitano però di riparatori qualificati. Questi dati dicono che ci sono sempre più società di consulenza e formazione, ma la produzione tradizionale perde colpi.
Se si analizza il biennio 2016/2017 in Alto Adige, i dati rimarcano che perdura il calo dei settori ormai in crisi e si conferma la crescita dei comparti in fase di sviluppo.
Per il Trentino nel periodo 2009-2017, la Cna regionale evidenzia un calo del 16,8% della manifattura, con il segno meno di vari settori come tessile (-11,9%), legno (-23,3%), pelle (-15%), stampa (-11,7%), gomma/plastica (-32,6%), lavorazione minerali (-47,1%), prodotti in metallo (-24%), elettronica (-19%), apparecchiature elettriche (-22,2%), mentre un segno più c’è, come a Bolzano, su riparazioni e manutenzioni (+17,9%).
Si registra una contrazione di imprese nelle costruzioni (-15,1%) e nei trasporti (-15,6%). Anche in Trentino aumentano notevolmente le aziende dedite ai servizi e vale lo stesso ragionamento fatto per l’Alto Adige. Preoccupa il calo strutturale nelle costruzioni.