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Da Arco ai giardini del Quirinale, sono le panchine in vetro nate dal genio di due imprenditori trentini
Vendute a Dubai, Mumbai, Miami ma nate e prodotte ad Arco dalla Vetrogiardini hanno portato Sandro Santoni e Luca Degara a Roma per la Festa della Repubblica sono state inserite fra i 32 oggetti di design che rappresentano il genio e l’eccellenza italiana

ROMA. Ha incontrato il presidente della Repubblica Mattarella, il presidente del consiglio Conte e poi Salvini personaggi dello spettacolo e chi più ne ha più ne metta. D'altronde da qualche giorno tre delle sue panchine sono posizionate nei giardini del Quirinale e fanno bella mostra del genio e delle capacità di Sandro Santoni e Luca Degara imprenditori trentini di ''stanza'' ad Arco. Ed è così che le panchine di “Vetrogiardini”, questo il nome della ditta, sono state inserite fra i 32 oggetti di design che rappresentano il genio e l’eccellenza italiana in campo artistico e progettuale di tutta l’era repubblicana.
A far conoscere al presidente della Repubblica le opere di Santoni e Degara ci ha pensato l'ex parlamentare della zona Mauro Ottobre che, visto anche il grande successo che queste vere e proprie opere d'arte stavano avendo nel mondo (da Dubai a Mumbai a Miami), ha pensato di proporle a Mattarella che le ha, così, segnalate alla commissione del progetto ''Quirinale Contemporaneo – L’arte e il design del periodo repubblicano nella casa degli italiani''. Per la festa della Repubblica Santoni e Degara sono stati invitati a ''casa'' Mattarella e hanno potuto, così, apprezzare le loro panchine immerse nello splendido giardino del Quirinale in uno degli eventi più importanti dell'estate romana, il ricevimento offerto per la Festa della Repubblica.
E così il primo giugno tra un brindisi con Bruno Vespa e una foto con Magalli, due battute con Tajani e uno scambio di opinioni con Casini, Santoni e Degara sono riusciti anche a stringere la mano al presidente della Repubblica quali unici produttori di queste bellissime e praticissime sedute in vetro. ''Sono panchine indistruttibili - spiega Santoni - che non hanno bisogno di manutenzione e che si immergono perfettamente in qualsiasi contesto senza alterare ambienti o paesaggi''. Panchine frutto del genio e delle capacità di due arcensi.. da Quirinale.