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"Il miele del sindaco 2020" è il rododendro dell'apicoltore Claudio Mioranza, dal sapore delicato e fruttato
Il Premio “Il Miele del Sindaco”, si propone di segnalare annualmente quel particolare ‘miele d’annata’ che più di altri porta con sé l’identità e i valori del suo territorio d’origine

BELLUNO. La decima edizione de "Il Miele del Sindaco" porta sul podio il miele di rododendro. Si tratta, però, di un miele bellunese. A candidarlo, infatti, è stato il Sindaco della Città del Miele di Limana (Belluno), e a produrlo l’apicoltore Claudio Mioranza. Il miele di rododendro, considerato tra i più pregiati, è per antonomasia il simbolo del patrimonio ambientale legato alle fioriture alpine di alta quota.
Ma rappresenta anche l’impegno e la passione degli apicoltori che nel periodo estivo portano i loro alveari sui versanti alpini oltre i 1.200 metri di altitudine, avendo cura di posizionarli sui versanti più esposti al sole, dove le api raccolgono il nettare in un ambiente incontaminato.
Il miele di rododendro in purezza, si presenta allo stato liquido da incolore a giallo paglierino, quando cristallizzato assume un colore dal bianco al beige. Il suo sapore, particolarmente gradevole, rivela un dolce molto delicato e leggermente fruttato.
Il Premio “Il Miele del Sindaco”, voluto e promosso dalle Città del Miele, si propone di segnalare annualmente quel particolare ‘miele d’annata’ che più di altri porta con sé l’identità e i valori del suo territorio d’origine.
Una scelta che vuole anche confermare la leadership e la qualità dei nostri mieli, che vede l’Italia unico paese al mondo a vantare oltre 60 diverse tipologie di prodotto, molte delle quali ‘esclusive’ proprio in virtù di particolari fioriture territoriali.