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“This girl is on Pfizer”, una canzone per ricordare Cecilia Bonifazi zia-dottoressa in prima linea per la campagna vaccinale
La nipote ha voluto ricordare la ginecologa Cecilia Bonifazi recentemente scomparsa a causa di un tumore: “Era molto preoccupata dall’espansione della pandemia, così quando hanno aperto il centro vaccinale si è offerta subito come volontaria. È stata impegnata fino all’ultimo”

ROVERETO. Lo scorso 24 dicembre la dottoressa Cecilia Bonifazi se ne è andata dopo aver lottato contro un terribile male che non le ha lasciato scampo. La sua scomparsa, arrivata poche settimane dopo la scoperta della malattia, ha lasciato un grande vuoto nella comunità. Di professione ginecologa aveva fatto nascere tantissimi roveretani. Una vita passata fra le corsie di ospedale, sempre disponibile, Bonifazi non si tirava mai indietro ed era molto attiva pure nel mondo del volontariato con esperienze anche all’estero. Benché in pensione si era offerta come volontaria per la campagna vaccinale contro il Sars-Cov-2.
Ora, a poche settimane dal lutto la nipote Marta Todeschi, in arte Villie Eilish, ha voluto ricordarla dedicandole una canzone dal titolo “This girl is on Pfizer”. “È un brano tratto da un testo-parodia di Chris Mann – racconta Todeschi – che a sua volta riprende la canzone Alicia Keys (Girl on fire ndr), parla di una ragazza che torna a una vita normale dopo il vaccino”. Insieme al fratello Giulio, che ha curato l’editing dell’audio e il montaggio, la giovane ha realizzato anche un video della canzone.
Come già anticipato Bonifazi, senza mai mettersi in mostra con l’umiltà che l’ha sempre contraddistinta, si era offerta per aiutare prestando servizio al centro vaccinale di Borgo Sacco di Rovereto. “Era molto preoccupata dall’espansione della pandemia, così quando hanno aperto il centro vaccinale si è offerta subito come volontaria. È stata impegnata fino all’ultimo. Quello della canzone vuole essere un modo per renderle omaggio e portare avanti la sua voce sul tema del Covid-19”.
Un tema sicuramente molto attuale che divide tutt’ora. “La situazione sanitaria si è trasformata da un problema sanitario a un problema di carattere sociale – prosegue Todeschi – ho scelto questo testo perché non esprime giudizi ma invita le persone a vaccinarsi, il modo migliore per tornare a una vita normale, a lei avrebbe sicuramente fatto ridere e in questa fase c’è bisogno anche di questo”.
Insomma una canzone dedicata al grande impegno della zia scomparsa ma che si rivolge anche a tutti gli operatori in prima linea e a chi ha scelto di vaccinarsi. “Sappiamo tutti quanto sia difficile la situazione, vorrei che questo video diventasse un messaggio per esprimere sostegno ai sanitari e a chi si è vaccinato”, conclude Todeschi.