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Riapre Castel Nanno tra birre artigianali, musica dal vivo e menù medievali
E' tra i castelli più antichi del Trentino e da sempre uno dei protagonisti di leggende che narrano di streghe e infelici amori

VILLE D’ANAUNIA. Castel Nanno sarà nuovamente visitabile dal 30 giugno al 2 luglio. In occasione infatti del weekend di cultura e divertimento della Val di Non il castello antichissimo riapre le porte al pubblico.
L’iniziativa di riapertura del castello è promossa dalla Pro Loco di Nanno ed è in collaborazione con altre associazioni locali, resa possibile anche grazie alla disponibilità dei proprietari della struttura.
Le tre giornate di festa prevedono diversi appuntamenti rivolti a tutta la popolazione: si potranno degustare birre artigianali, ascoltare musica dal vivo e cenare con menù medievali. Tutto nasce da un’idea di Francesco Stringari ed è reso possibile grazie all’impegno e al lavoro dei volontari della Pro Loco. Il sindaco Francesco Facinelli:“Il territorio di Ville d’Anaunia è ricco di storia e tradizioni, e merita perciò di essere valorizzato e apprezzato, sia dai nostri cittadini che dai turisti”. Tutti sono quindi invitati a rendersi partecipi della straordinaria iniziativa.
Castel Nanno, maniero medievale che sorge nel paese omonimo, è da sempre uno dei protagonisti di leggende che narrano di streghe e infelici amori. Gode della fama di essere uno dei castelli più antichi del Trentino: nonostante la sua origine medievale, venne infatti fatto ricostruire nel corso del Cinquecento e assunse così l’aspetto di un edificio in pieno stile rinascimentale. Al giorno d’oggi è visitabile solamente all’esterno, in quanto residenza privata.
Le sale del castello sono affrescate con soffitti in legno e in occasione dell’evento saranno arredate con mobili del Cinquecento messi a disposizione dall’associazione Arzberg, che sarà presente in tutte le tre giornate. Le visite saranno gestite dalle guide dell’associazione Anastasia Val di Non, e riveleranno storie e leggende del maniero. Una di queste narra che nel Seicento si svolse a Castel Nanno un processo per stregoneria, che si concluse con la condanna al rogo di tre donne. A testimonianza dell’episodio c’è una pietra con incise tre croci al pianterreno. E negli stessi luoghi ogni anno risuonano i lamenti di due amanti, Melisenda e Ludovico, la cui storia richiama alla mente quella di Romeo e Giulietta: le leggende narrano che i due giovani, appartenenti a famiglie nemiche, furono murati vivi in due piccole nicchie scavate sotto la scala maggiore.
La serata di venerdì sarà dedicata alla degustazione di birre artigianali e dalle 21 si esibirà il gruppo musicale “Bob& the Traffic Jam”. Sabato 1 luglio verrà proposto il “banchetto del re”, con menù tipico e intrattenimento musicale medievale. Domenica alle 15 l’associazione Arzberg porterà in scena un matrimonio ambientato nel Cinquecento con balli e coreografie, e gli spettatori avranno la possibilità di indossare vestiti d’epoca.
Dal 30 giugno al 2 luglio, dalle 9 alle 17, sarà dunque possibile visitare l’interno del castello e prendere parte al rinfresco della tavola calda grazie alla collaborazione delle Donne rurali capeggiate da Laura Fedrizzi. Durante il giorno sarà disponibile anche il parcheggio del magazzino Unifrutta di Nanno, mentre un bus navetta accompagnerà gli ospiti alle mura del maniero.