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"Spero che a tuo figlio torni il cancro". L'associazione trentina contro il bullismo scrive a Bonucci: "Non ascoltarli, l'Italia, quella buona, è con te"
Il presidente dell'associazione Trentino-Vivo sta cercando di entrare in contatto con il calciatore che in questi giorni è passato dalla Juve al Milan per portargli la sua solidarietà. Cretini patentati, infatti, si sono scagliati contro il giocatore augurandogli anche la morte del figlio Matteo

TRENTO. La mamma dei cretini è sempre incinta, recitava un antico proverbio popolare. E come dargli torto. Come si fa ad augurare la morte ad un bambino perché il papà ha scelto di cambiare squadra per giocare a pallone? Sembra un'eresia, una bestemmia, una bestialità. E invece è quanto sta accadendo in questi giorni alla famiglia del calciatore della nazionale Leonardo Bonucci. Il difensore, fino a ieri della Juventus, in questi giorni è passato al Milan tra le solite, mille polemiche. E alcuni pseudo tifosi hanno deciso di colpirlo attaccando suo figlio. Matteo, un bimbo di 3 anni che ha già dovuto affrontare una grave malattia. E allora i cretini di qui sopra hanno pensato bene di scrivere al calciatore frasi del tipo "adesso spero che a tuo figlio torni il cancro" o "tuo figlio ora si merita di morire". Frasi agghiaccianti, da far accapponare la pelle solo a riportarle. Frasi che hanno profondamente colpito il presidente dell'associazione Trentino-Vivo Associazione contro il Bullismo, Giuseppe Di Lorenzo.
Di Lorenzo, infatti, ha scritto una lettera al calciatore e sta facendo di tutto per fargliela avere. "Mi presento mi chiamo Giuseppe Di Lorenzo - spiega nel testo - e sono il Presidente di un associazione contro il bullismo (Trentino-Vivo Associazione contro il bullismo), voglio premettere che tifo Palermo da tutta una vita e quindi non sono di parte, ma in questo discorso lo sport non c'entra niente, volevo solo scriverti queste due righe per farti capire che c'è gente al mondo a cui non importa in che squadra giochi. Appena condiviso la notizia che riguarda tuo figlio (mi permetto di darti del tu) le persone che seguono la mia pagina hanno avuto una reazione comprensibile di odio verso questi tizi che si permettono di augurare la morte ad un bambino, sopratutto dopo quello che ha già passato, i commenti di solidarietà nei tuoi confronti sono stati tantissimi se potessi farteli leggere lo farei".

"Purtroppo - prosegue Di Lorenzo - quando si tratta di bambini mi sale la belva...Non riesco proprio a concepire cosa possa portare queste persone ad esprimere tutta questa cattiveria. Spero tu leggerai questo messaggio, non voglio che mi rispondi (ma se lo farai ne sarò felice) la gente è stanca di tutta questa cattiveria, noi tutti ti siamo vicini, continua ad andare avanti a testa alta per come hai sempre fatto, sei un campione e la tua carriera lo dimostra, sopratutto in Nazionale. Non ti curar di chi vi augura il male, ignorateli, siete una stupenda famiglia, che tu possa vivere in serenità e la pace che meriti...L'Italia, quella sana, è con te ... buona vita e buon calcio un abbraccio anche al piccolo...".
Un messaggio al quale sentiamo di unirci anche noi e che, nel nostro piccolo, speriamo di poter aiutare a diffondere ulteriormente.