
Raffaele Crocco
Direttore responsabile dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo e direttore di Unimondo

Allora ci siamo: è guerra. L’esercito russo ha invaso l’Ucraina.

Al netto di ogni considerazione, c’è che la guerra uno la fa se gli conviene.

Corea del Sud, 2018. Tokyo 2020, in realtà 2021.

Si spera ancora in un "grande bluff di Mosca", ma intanto la Nato si muove. Concretamente, mobilitando uomini e mezzi ed è la prima volta.

TRENTO. Ho l’impressione non porti regali, questo Natale. Porta un Mondo ancora alle prese con il Covid-19.

C’è il Viktor Orban ultraconservatore, ultra nazionalista, ultracattolico.

E’ il giorno giusto per ricordare le “portatrici”.

Il neofascismo europeo sembra aver trovato una nuova patria. E’ la Serbia, soprattutto la zona di confine con il Kosovo.

Come sarà il Mondo dopo questa pandemia? La domanda ce la siamo posta continuamente in questo lungo tempo di confronto con il virus. Resta comunque attuale, necessaria.

Le notizie di queste ore ci dicono una cosa: il Mondo sta cambiando. Rapido, più rapido di quanto credessimo. Mutano strategie, equilibri, alleanze.