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Furti in appartamento, blitz della polizia all’ex Zuffo, denunciati tre giovani
I giovani sono stati sorpresi nel sonno dalla polizia che ha perquisito le roulotte parcheggiate all’ex Zuffo rivenendo denaro, anche in valuta estera, e alcuni arnesi utilizzabili per forzare porte e finestre di abitazioni

TRENTO. Il bilancio del blitz notturno è di tre denunciati, due giovani e un ragazzo di origine croata non ancora maggiorenne, per ricettazione e porto di arnesi atti allo scasso.
I tre sono statati sorpresi nel sonno dagli investigatori della polizia, all’interno di due camper in sosta nell’area “ex Zuffo”. Gli investigatori della squadra mobile, insospettiti dall’andirivieni osservato nei giorni precedenti al blitz di ieri mattina, 9 settembre, hanno perquisito le roulotte, rivenendo denaro, anche in valuta estera (cinese), ed alcuni arnesi utilizzabili per forzare porte e finestre di abitazioni.
In particolare sono stati sequestrate 12 banconote da 100 Yuan cinesi, per un valore di circa 180 euro, nonché 450 euro in contanti, cacciaviti ed una lamina in plastica, ricavata da una confezione di detersivo, adattata per essere utilizzata come sblocco di serrature, previo inserimento della stessa tra l’intelaiatura fissa e la medesima serratura. Circa il denaro sequestrato ai tre giovani, sono in corso accertamenti più approfonditi, in quanto una somma analoga è stata sottratta prima di ferragosto in un’abitazione di via Maccani a Trento, abitata proprio da cittadini cinesi.
Nella stessa mattinata, il questore di Trento, Cracovia, ha emesso nei confronti delle due donne, rispettivamente di 20 e 23 anni nate in Spagna e a Torino, altrettanti divieti di ritorno per tre anni nel capoluogo, in quanto ritenute soggetti pericolosi per la sicurezza pubblica, perché più volte arrestate, in diverse città, e denunciate per reati di furto e ricettazione