Al via i lavori per la costruzione di un centro lavaggio trattori a Lavis: l'acqua utilizzata verrà depurata e riutilizzata. Le sostanze chimiche saranno trattenute dall'impianto
La struttura permetterà ai consorziati di lavare i mezzi impiegati per i trattamenti fitosanitari in un impianto automatizzato (in una piazzola dedicata), dotato di raccolta dei reflui di lavaggio. I trattori utilizzati al trattamento delle colture, dunque potenzialmente carichi di inquinanti chimici, potranno essere depurati senza che i prodotti derivanti dall'azione di pulitura vengano rilasciati

LAVIS. Lavare i trattori riutilizzando a ciclo chiuso l'acqua impiegata, ovviamente depurata, evitando così che i prodotti potenzialmente dannosi s'infiltrino delle falde acquifere.
Sono iniziati nei giorni scorsi lavori per la costruzione del nuovo centro lavaggio per i trattori agricoli, che sorgerà in località Torbisi, nel comune di Lavis.
Dopo quello realizzato due anni or sono a Mezzocorona, in Piana Rotaliana sorgerà dunque un secondo impianto, che verrà realizzato dal Consorzio di Bonifica Trentino, in collaborazione con il comune lavisano e la Provincia di Trento, finanziato quasi interamente dal Gal (Gruppo Azione Locale) Trentino Centrale, con fondi provenienti dall'Unione Europea.
La struttura permetterà ai consorziati di lavare i mezzi impiegati per i trattamenti fitosanitari in un impianto automatizzato (in una piazzola dedicata), dotato di raccolta dei reflui di lavaggio. I trattori utilizzati al trattamento delle colture, dunque potenzialmente carichi di inquinanti chimici, potranno essere depurati senza che i prodotti derivanti dall'azione di pulitura vengano rilasciati.
L'acqua depurata verrà riutilizzata per le successive operazioni e l'impianto dovrà essere esclusivamente "reintegrato" di tanto in tanto.
"Si tratta di un servizio innovativo proprio per la sua connotazione "green" - spiega il vice sindaco di Lavis, Luca Paolazzi - e siamo estremamente contenti che venga realizzato sul nostro territorio, in una posizione "baricentrica", ad ovest della ferrovia, nella parte nord del paese. C'era l'esigenza di dotare gli agricoltori di un impianto per il lavaggio dei trattori: a realizzarlo è il Consorzio di Bonifica Trentino, che lo sta costruendo su di un territorio che la Provincia ha dato in concessione, senza dunque dover procedere ad espropri. Il Comune ha fatto la propria parte, concedendo l'autorizzazione urbanistica e partecipando alle serate informative. Gli agricoltori potranno recarsi presso la struttura, lavare il proprio mezzo, gli "scarti" verranno trattenuti e non andranno ad infiltrarsi nel terre, l'acqua verrà recuperata e si potrà procedere con un'altra operazione di lavaggio, senza dover utilizzare 'nuova' acqua".
Dati derivanti da zone dove sono già presenti nel territorio centri di lavaggio per mezzi agricoli hanno evidenziato, attraverso esami approfonditi, delle acque delle fognature bianche un abbattimento del 78 % della presenza di fitofarmaci agricoli nelle stesse.