Al Dolomiti Pride il patrocinio del Comune di Trento. ''E ora lo chiediamo anche a Provincia e Regione''
L'assessore Andrea Robol ha firmato di suo pugno il provvedimento a nome dell'Amministrazione: "Il Dolomiti Pride non è soltanto la sfilata del sabato 9 giugno ma un cartellone di appuntamenti di avvicinamento che trattano svariati argomenti"

TRENTO. Il Dolomiti Pride, che si svolgerà a Trento il prossimo giugno, ha ricevuto il patrocinio ufficiale del Comune di Trento. L'ha firmato di suo pugno l'assessore Andrea Robol a nome dell'Amministrazione, riconoscendo all'iniziativa valore culturale e di promozione delle pari opportunità.
Il patrocinio rappresenta un riconoscimento simbolico e una forma di apprezzamento nei confronti di iniziative senza scopo di lucro, cosa che Arcigay e il Comitato promotore del Pride hanno apprezzato: "Già in passato il Comune di Trento ha appoggiato le iniziative contro l'omofobia ma il sostegno ufficiale al Dolomiti Pride è ancora più significativo".
"Non è un atto scontato - spiega Paolo Zanella - molte amministrazioni si tirano indietro e non riconoscono alcun patrocinio. Con Robol c'è un rapporto che dura da tempo - osserva ilo presidente di Arcigay - un confronto continuo e sincero che evidentemente ha dato i suoi frutti".
"E' un atto che ho firmato con piacere - afferma Robol - riconoscendo alle iniziative messe in calendario un valore culturale e di promozione sociale. Il Dolomiti Pride non è soltanto la sfilata del sabato 9 giugno ma un cartellone di appuntamenti di avvicinamento che trattano svariati argomenti".
Nelle intenzioni dell'organizzazione del Dolomiti Pride il patrocinio sarà richiesto anche a Provincia e Regione. "Vedremo se anche la Giunta Rossi darà il suo appoggio, speriamo di sì - chiude Zanella - sarebbe importante, un bel segnale nei confronti non solo di gay e lesbiche ma dei tanti cittadini trentini che in quei giorni saranno al nostro fianco".