Turista scomparso tra le acque del Garda, ancora nessuna traccia dopo una giornata di ricerche
L'allarme è stato lanciato dalla donna intorno alle 18.30 di ieri sera. Tantissime le unità in campo a Manebra tra i vigili di fuoco di zona, ma anche i corpi di Milano e Bologna, compreso i sommozzatori, e i carabinieri. E ancora la guardia costiera, i volontari del Garda e la Croce rossa

MANERBA. Sono proseguite per tutta la giornata le ricerche del turista tedesco di 42 anni scomparso a Manerba da sabato 13 luglio. Il timore è che l'uomo possa aver avuto un malore e sia quindi annegato, ma per ora gli esiti per trovarlo si sono rivelati negativi.
In azione tantissime unità della macchina dei soccorsi, i vigili di fuoco di zona, ma anche i corpi di Milano e Bologna, compreso i sommozzatori, e i carabinieri. E ancora la guardia costiera, i volontari del Garda e la Croce rossa, ma le ricerche non hanno, purtroppo, portato novità, mentre le operazioni sono state sospese a causa dell'arrivo dell'oscurità.
Il 45enne è svanito nel nulla, scomparso nelle acque del Garda da sabato, e l'allarme è stato lanciato ieri sera intorno alle 18.30, quando i famigliari non hanno avuto più notizie. Il turista tedesco, in vacanza con moglie e figlie si era tuffato nelle acque del Benaco all'altezza della spiaggia "La Romantica" e si è portato al largo nuotando.
La famiglia lo ha quindi perso di vista ma ha atteso il ritorno, finché il tempo trascorso non si è fatto troppo lungo e quindi è subentrata la preoccupazione.
La macchina delle ricerche si è attivata subito, un grande dispiegamento di forze, anche un elicottero si è levato in volo per sorvolare l'area e le coste. Le ricerche sono durate tutta notte e sono continuate anche domenica, ma per ora non c'è nessuna traccia del 42enne. Tra le ipotesi un malore e l'annegamento.