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Cedeva la droga anche a giovanissimi, spacciatore 24enne finisce in carcere. I militari: “Pervicace attività di spaccio”
Il giovane agli arresti domiciliari è stato rintracciato in Centro, adesso sarà trasferito in carcere. I carabinieri: “Aveva tutto il necessario per confezionare le dosi da cedere a giovani e giovanissimi che lo avvicinavano al parco”

VERONA. Si aggravano le accuse nei confronti del 24enne arrestato nei giorni scorsi, perché ritenuto al centro di un giro di spaccio nella zona del parco di Via Valeggio a Verona (QUI articolo).
I carabinieri erano intervenuti su indicazione di alcuni residenti che avevano notato dei movimenti sospetti. Una volta intervenuti i militari avevano scoperto un giovane che nascondeva negli slip della marijuana. In casa poi, erano stati rinvenuti altri 436 grammi di hashish, suddivisi in 4 panetti. Rinvenuto e sequestrato anche tutto il materiale per il taglio e il confezionamento della droga: due bilancini, rotoli di pellicola trasparente, un coltello stile Rambo, un grinder ed altri barattoli di vetro (con resti di influorescenze di marijuana) simili a quello trovato addosso al giovane.
Per questo il giovane era stato ristretto agli arresti domiciliari, con il proseguo delle indagini però la sua posizione si è aggravata. In sostegno delle accuse darebbero stati riscontrati nuovi elementi
“Aveva tutto il necessario per confezionare le dosi da cedere a giovani e giovanissimi che lo avvicinavano al parco”, spiegano i carabinieri. Elementi tali da dimostrare “la pervicace attività di spaccio posta in essere dall’imputato”. Così, alla luce delle nuove prove, il giudice ha disposto che il giovane spacciatore fosse trasferito in carcere. I militari lo hanno rintracciato in città, dove peraltro non doveva trovarsi, visto che nei suoi confronti esisteva un provvedimento restrittivo.