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Coronavirus, è morto in mezzo alla piazza di Piedicastello: era positivo al covid-19
Lo ha confermato questo pomeriggio Paolo Bordon che, in merito al caso dell'oss a cui sarebbe stato negato il tampone, ha precisato: "Gli è stato solo detto che sarebbe stato effettuato tra 4-5 giorni"

TRENTO. E' risultato positivo il tampone effettuato post mortem sull'uomo di 74 anni che ieri pomeriggio è stato trovato riverso a terra nel quartiere di Piedicastello. (QUI L'ARTICOLO)
L'allarme era scattato nella mattinata quando altri cittadini si erano accorti del corpo. Immediatamente sul posto si sono portati i soccorsi sanitari muniti, fortunatamente, di tutti i dispositivi di protezione individuale. Inutili, purtroppo i tentativi di rianimazione.
Sull'accaduto l'Azienda sanitaria ha immediatamente avviato un'inchiesta epidemiologica e lo stesso direttore Paolo Bordon aveva fatto sapere che, vista la situazione, sarebbe stato effettuato il tampone post mortem. I risultati sono arrivati quest'oggi certificando la positività del soggetto morto per arresto cardiaco.
L'inchiesta, ha spiegato quest'oggi in conferenza stampa Bondon, proseguirà ora per capire quali possano essere stato i contatti avuti dal 70enne. “Se si incontrano situazioni simili – ha spiegato il direttore dell'azienda sanitaria - il consiglio è chiamare la Centrale unica di emergenza. Se si soccorre una persona è meglio informarsi dell'esito dell'eventuale positività e sullo sviluppo della malattia”.
Paolo Bordon ha voluto effettuare anche alcune precisazioni in merito al caso riportato ieri di un oss all'ospedale Santa Chiara a cui, dopo aver avvertito un malessere e informato il proprio coordinatore, gli era stato negato il tampone. Una denuncia, questa, arrivata dalla Cgil. “Dall'indagine che abbiamo fatto sull'accaduto – ha spiegato il direttore sanitario - questo oss era stato a diretto contatto con una persona positiva ed è stato semplicemente detto che il tampone sarebbe stato fatto tra 4-5 giorni dall'esposizione”.