
Drammatico incidente sulla Gardesana: morti due [...]

Tamponamento a catena tra diverse auto tra Desenzano e [...]

Scontro moto-auto, un 66enne sbalzato dal mezzo e finisce [...]

Concerto Vasco, ''Sono l'orgoglio, la grandezza e la [...]

Concerto Vasco, in 15mila alla Trentino Music Arena [...]

Covid, un decesso in Trentino. Campagna vaccinale ferma: [...]

Supermercato invaso dai topi tra cibi rosicchiati ed [...]

Concerto Vasco, l'Apss consiglia di bere acqua e [...]

L’ipotesi sull’identità dell’uomo morto nei boschi [...]

Concerto di Vasco, birra e hamburger a 20 euro, fascia e [...]
Prima il boato e poi una grossa frana rovina sulla strada. Al lavoro vigili del fuoco, tecnici provinciali e soccorso alpino
Lo smottamento è avvenuto in Val Badia in Alto Adige e per due tre giorni la zona è stata monitorata mentre gli operatori rimuovevano i detriti e il soccorso alpino garantiva i rifornimenti alle aree rimaste isolate

SAN MARTINO IN BADIA. Il boato e poi la terra che si porta appresso gli alberi e frana a valle fino ad arrivare sulla strada. Fortunatamente in quel momento non passava nessuno ma la viabilità è rimasta completamente bloccata e non è stato facile rimuovere tutto il materiale, mettere in sicurezza il pendio e garantire collegamenti e contatti con le frazioni rimaste isolate.
Ci hanno pensato da un lato i vigli del fuoco della zona ad aiutare i tecnici del servizio provinciale e dall'altro gli operatori del soccorso alpino a garantire generi di prima necessità e medicinali agli abitanti delle aree rimaste bloccate raggiungendole anche con il quad cingolato passando tra i boschi e i tratti ancora innevati.

Tra le ragioni che potrebbero aver causato la frana, infatti, potrebbe esserci anche questo: l'innalzamento delle temperature di questi ultimi giorni a fronte di aree ancora ghiacciate e innevate con il terreno, quindi, portato a dilatarsi rapidamente.

Quel che è certo è che il primo aprile, nel pomeriggio, sulla strada provinciale 57 tra San Martino in Badia e Longiarù si è abbattuta una grossa frana. La strada è stata, come detto, subito bloccata e l'area messa in sicurezza non permettendo a nessuno di avvicinarsi. La notte il pendio è stato costantemente monitorato temendo potessero verificarsi altri crolli.

Nel frattempo, incessantemente, i vigili del fuoco e i tecnici provinciali hanno lavorato per rimuovere il materiale franoso, la terra, i sassi e gli alberi che erano precipitati sulla strada. Piano piano la viabilità è stata, quindi, ripristinata e oggi risulta essere aperta con senso unico alternato per i lavori di pulizia.
