Auto abbandonata nei boschi del Catinaccio, dopo la segnalazione de il Dolomiti ''ha i giorni contati: la strada è ora libera dal legname di Vaia''
Negli scorsi giorni a Il Dolomiti era arrivata la segnalazione di un'auto abbandonata da diversi anni nei boschi di San Giovanni di Fassa. La polizia locale: "Non c'è stato disinteresse e ci sono stati monitoraggi costanti per verificare la situazione. Era impossibile raggiungere l'area. Ora che la strada è libera ci siamo attivati per la rimozione"

SAN GIOVANNI DI FASSA. "Le autorità erano a conoscenza di quell'auto e non c'è stato disinteresse". A dirlo Gianluca Ruggiero, comandante della polizia locale della val di Fassa, dopo che un lettore ha interessato Il Dolomiti per la presenza di una vettura abbandonata nel bosco da diversi anni (Qui articolo). "Le attività erano previste già nel 2018 quando è arrivata la prima segnalazione, poi a causa del materiale schiantato dalla tempesta Vaia non è stato possibile accedere all'area per la rimozione fino a oggi".
Un'auto abbandonata da anni tra gli alberi su un prato esposta alle intemperie e ridotta sempre peggio. Ovviamente con pessimi risultati per l'ambiente e la natura circostante. Dopo la segnalazione degli scorsi giorni a il Dolomiti è giunta oggi anche la segnalazione di un altro lettore che aveva ''denunciato'' la cosa già nel 2017, con tanto di Pec sempre alla polizia locale della zona. Ma la vettura è rimasta lì esposta alle intemperie tra lamiere, pezzi di motore e liquidi con la pioggia lava via. Il mezzo è stato abbandonato in località Soal sulla strada per Gardeccia.
"L'area non è stata accessibile fino a pochi giorni fa - aggiunge Ruggiero - la via di fuga era ostruita dal legname schiantato dalla tempesta Vaia ma anche da materiali vari abbandonati in quella zona utilizzata come deposito dell'immondizia. Le operazioni di pulizia sono state completate e adesso si può procedere per smaltire la vettura che è stata lasciati lì. Se ci avessero informato delle attività, ci saremmo potuti coordinare per un intervento in contemporanea. A ogni modo ci siamo già attivati per la parte burocratica e con lunedì verrà firmata l'ordinanza per poi incaricare una ditta".
Insomma, l'auto ha i giorni contati. "I proprietari privati della zona e dell'Asuc - evidenzia il comandante della polizia locale - hanno comunicato al Comune che la strada di collegamento è stata sgomberata e gli altri materiali che ostruivano i passaggi sono stati portati via. Ci siamo attivati di conseguenza, fermo restando che in tutti questi anni abbiamo svolto monitoraggi costanti per verificare la situazione. Ora finalmente si può intervenire e risolvere questa pratica".
Non è la prima e non sarà, probabilmente, l'ultima vettura che verrà rimossa dalle autorità. "Negli scorsi mesi abbiamo rimosso un'auto, sempre sul territorio di San Giovanni di Fassa. Ma nel corso dell'anno interveniamo per risolvere diversi casi. Le autorità cercano di risolvere le questioni nel più breve tempo possibile ma non sempre è semplice. Le procedure variano se i veicoli sono abbandonati su suolo pubblico e lungo le strade o se si trovano nei boschi per cui bisogna coordinarsi anche con il corpo forestale. Ancora diverso se la segnalazione è su terreno privato. Per quanto si cerca di essere veloci, ci sono però i tempi tecnici degli iter da rispettare", conclude Ruggiero.