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Tragedia sul Lagorai, un 62enne è morto dopo essere scivolato per oltre 150 metri nel vuoto davanti agli occhi dell'amico
Un 62enne ha perso la vita sul Lagorai, scivolato per oltre 150 metri lungo un pendio scosceso caratterizzato da salti di roccia. Il compagno di escursione è stato recuperato dalle unità del soccorso alpino
ZIANO DI FIEMME. Tragedia sul Lagorai, un 62enne è precipitato per svariati metri nel vuoto sotto gli occhi del compagno di escursione.
L'allerta è scattata intorno alle 12.45 di oggi, giovedì 13 ottobre, lungo il percorso che porta alla cima di Castel Aie sul versante della val di Fiemme.
Secondo le prime ricostruzioni, i due escursionisti hanno raggiunto la vetta della cima e quindi hanno iniziato la discesa.
Arrivati a quota 2.300 metri circa, il 62enne è improvvisamente scivolato e così è precipitato per oltre 150 metri lungo un pendio particolarmente scosceso e caratterizzato da salti di roccia.
Immediato l'allarme e il Numero unico di emergenza ha attivato il soccorso alpino con il coordinatore dell'Area operativa Trentina settentrionale che ha richiesto l'intervento dell'elicottero.
Dopo aver individuato la zona dell'incidente e il corpo del 62enne, il tecnico e l'equipe medica sono stati verricellati sul posto.
Il personale sanitario non ha potuto, purtroppo, far altro che constatare il decesso dell'escursionista; troppo gravi le ferite riportate nel terribile incidente.
Il compagno di escursione è stato recuperato e portato a valle alla sede della Stazione di Fiemme del soccorso alpino, mentre da pochi minuti è stato completato il recupero del corpo.
