Le sinfonie tra il XIX e il XX secolo, un viaggio nel blues tra il Mississippi e la Moldova e una masterclass sul violoncello, gli appuntamenti del Conservatorio
Prosegue tra le sedi di Trento e di Riva del Garda la programmazione di eventi, concerti e appuntamenti del Conservatorio

TRENTO. Un viaggio nel repertorio sinfonico tra il XIX e il XX secolo, poi il blues tra il Mississippi e la Moldava e quindi un approfondimento sul violoncello. Nuova serie di appuntamenti tra le sedi di Trento e di Riva del Garda del Conservatorio Bonporti.
Il programma inizia lunedì 18 e martedì 19 settembre (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18) all'Aula magna del Conservatorio con la masterclass di analisi e interpretazione della partitura "Il repertorio sinfonico in Europa tra il XIX e il XX secolo".
La lettura della partitura comprende, oltre alle tecniche di trasporto e di riduzione pianistica da qualunque organico, la pratica attraverso cui il direttore d’orchestra, il direttore di coro, il compositore, affrontano e percorrono la musica cui dovranno dare senso e movimento. In questa masterclass il maestro Jan Zarzycki tratterà questa pratica mettendo a confronto partiture per orchestra da camera con quelle sinfoniche, partiture del periodo classico fino a quelle contemporanee, per individuare i “gesti” necessari a realizzare le proprie idee e per affermare quanto sia necessaria anche la lettura al pianoforte, per comprendere il senso del movimento interno, specifico di ogni composizione.
La masterclass, per via dei temi di interesse trasversale, è rivolto agli studenti di Lettura della partitura, di Composizione, di Direzione di coro e Direzione d’orchestra, ma anche a quelli che frequentano le discipline Musicologiche e le discipline di Didattica della musica. Questo appuntamento è aperto anche a eventuali interessati esterni al Conservatorio.
Poi venerdì 22 settembre, alle 16 alla sede di Riva del Garda, ecco "il blues tra il Mississippi e la Moldava: nuove scoperte e percorsi inediti". Una lezione-Concerto con Luca Bragalini (musicologo) e Pino Jodice (pianista e compositore).
Un viaggio nel blues dalle sue origini inseguendone le trasformazioni. L’ambito jazzistico sarà particolarmente indagato ma non solo. Il blues infatti ha anche affascinato una nutrita schiera di compositori classici, molti dei quali ebrei (il blues nei campi di concentramento nazisti sarà uno snodo della conferenza). Si sveleranno anche alcune scoperte legate alla definizione della parola blues, un terreno di ricerca che ha occupato per decenni gli studiosi. La conferenza-concerto alternerà parole e musiche dal vivo ma anche immagini, documenti inediti e rari ascolti musicali impreziosiranno la narrazione.
Questo ciclo si conclude, venerdì 22 e sabato 23 settembre, all'Auditorium del capoluogo con la masterclass di violoncello: “Dall’assolo di violoncello al cello ensemble”.
Attesissimo l'arrivo del celebre musicista Luca Magariello, attuale primo violoncello solista dell'Orchestra della svizzera italiana. Gli studenti accademici delle classi di violoncello avranno modo di presentare al maestro i più importanti e difficili Assoli del repertorio operistico e sinfonico, dalla Tosca
a Guglielmo Tell, da Brahms e Beethoven a Richard Strauss. Un onore poter raccogliere i preziosi consigli dall'esperienza di questo musicista speciale.
Inoltre una parte degli incontri sarà pure destinata ai più giovani, gli allievi propedeutici, uniti nel formare un vero e proprio cello ensemble, che verrà curato dal Maestro nei particolari dettagli tecnici e interpretativi.