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Una Cittadella della protezione civile per celebrare l’impegno di oltre 11mila operatori: “Siete il volto migliore della nostra autonomia”
Volontari e operatori della protezione civile hanno dato forma alla loro Cittadella in Piazza Dante a Trento per un weekend all’insegna dell’operatività, tra manovre spettacolari, attività dedicate ai bambini e dialoghi con il pubblico

TRENTO. “Siete il volto migliore della nostra autonomia, perché rappresentate lo spirito civico che contraddistingue la società trentina e che fa parte della storia della nostra terra”, così il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, si è idealmente rivolto a tutti gli 11mila operatori della protezione civile durante l’inaugurazione della cittadella costruita in piazza Dante. Con lui, all’inaugurazione, erano presenti il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, il commissario del Governo Gianfranco Bernabei e il dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna, Raffaele De Col.
Sono stati proprio i volontari e gli operatori della protezione civile a dare forma alla loro cittadella per un weekend all’insegna dell’operatività, tra manovre spettacolari, attività dedicate ai bambini e dialoghi con il pubblico. “Ciò che i nostri bambini e ragazzi possono apprendere in questi spazi vale moltissimo” ha ribadito Franco Ianeselli. “La Protezione civile ha anche la capacità di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità: un valore importante, specialmente in un periodo così difficile. Questo appuntamento serve a mettere in luce come sia fondamentale il senso di responsabilità di ognuno di noi, con azioni preventive che vanno messe in atto ogni giorno”.
Secondo il commissario del Governo, Gianfranco Bernabei, questa iniziativa conferma ancora una volta la specialità del sistema trentino di Protezione civile: “Una organizzazione con alti livelli di efficienza, che abbiamo visto operare in Trentino ed anche al di fuori dei territori provinciale e nazionale. La Protezione civile deve dunque rappresentare un vanto di questa terra, per la sua capacità di essere al servizio di chi si trova in difficoltà”.
All’interno della cittadella, grazie alla disponibilità di volontari e collaboratori dei Servizi e dei Corpi provinciali, i visitatori hanno avuto modo di apprendere strategie di prevenzione, gestione e soccorso. “Perché ogni cittadino è artefice della propria sicurezza” ha sottolineato il dirigente generale Raffaele De Col, salutando questo appuntamento come “una grande opportunità per conoscere da vicino una realtà articolata, formata da volontari che rappresentano il 90% dell’intero sistema. Un sistema che agisce in un contesto territoriale fragile e in evoluzione, anche a causa dei cambiamenti climatici”.
Infine Fugatti ha ricordato le recenti operazioni della protezione civile: “Da Vaia alla pandemia, dal crollo del seracco della Marmolada al supporto della Moldavia nella gestione dell’emergenza Ucraina. Grazie per il visto lavoro e il vostro impegno, sempre al servizio della vostra comunità”.