Contenuto sponsorizzato

“Ice Rink Piné, non siamo tranquilli ma sono ottimista”. Ciresa (Fisg): “Situazione immaginabile: superiamo questo momento di difficoltà e avremo una struttura al top”

Michele Ciresa, presidente della federazione italiana sport del ghiaccio provinciale, dà il suo punto di vista all'intricata fase di stallo dei lavori all'Ice Rink Piné, la struttura prima designata e poi scartata dalle sedi olimpiche di Milano-Cortina 2026: "Non siamo tranquilli, ma sono ottimista di natura: ci sono le difficoltà e i sacrifici, ma presto avremo sul nostro territorio una struttura rinnovata di altissimo livello" 

Di Marcello Oberosler - 25 giugno 2024 - 06:01

TRENTO. “A questo punto è inutile puntare il dito o fare polemiche: rimbocchiamoci le maniche e facciamo tutti il possibile per far fronte a questo momento di confusione e incertezza. Io sono ottimista di natura: i sacrifici verranno ripagati”.

 

Nelle difficoltà, un’opportunità. Sono parole di ottimismo ma anche di sano pragmatismo quelle del presidente della Federazione italiana sport del ghiaccio del Trentino, Michele Ciresa, che interviene nel dibattito aperto da il Dolomiti sulla situazione dell’Ice Rink Piné: la struttura sportiva di Baselga dopo aver coltivato ambizioni olimpiche sarà presto trasformata da una serie di lavori di ammodernamento e riqualificazione allo stadio e alla pista dell’hockey; all’ovale esterno per il pattinaggio velocità; e poi con la costruzione di una nuova struttura polivalente a fianco dell’ovale.

 

Presidente Ciresa, lo stato dell’arte delle strutture, dei progetti e delle promesse sull’Altopiano di Piné lo conosciamo (QUI L’ARTICOLO): qual è il punto di vista della Fisg sul caso in questione?

“Non avere tempi certi sull’inizio e sulla fine dei lavori per noi è brutto e insostenibile: ci sono solo promesse, le società sportive che animano l’Ice Rink sono in grossa difficoltà, questo è evidente. E anche noi come federazione non possiamo definirci tranquilli”.

 

Perché oltre alle attività delle singole società sportive ci sono anche da considerare quelle federali.

“Quelle di Piné e del Renon sono le uniche due piste lunghe di buon livello nel territorio, tanto per capirsi piste dove possono allenarsi gli atleti della Nazionale: sull’ovale dell’Ice Rink facciamo tanti allenamenti anche con il comitato regionale e provinciale, stessa cosa con l’hockey nella piastra 30x60 al coperto. Ci siamo organizzati per far allenare i ragazzi a Fondo e a Pinzolo. È una soluzione tutt’altro che agevole logisticamente, ma ci scontriamo con un problema di lunga data”.

 

La carenza di strutture.  

“Sì, gli impianti sono davvero pochi. E quelli esistenti sono già sfruttati al massimo delle loro capacità: se ci sono turni di allenamento e di utilizzo delle strutture da mezzogiorno fino a sera, a un certo punto non è che si possono far allenare i ragazzi la mattina invece di farli andare a scuola...”.

 

Tornando all’Ice Rink, in questa fase di “stallo” è possibile programmare gli allenamenti preolimpici della nazionale di pattinaggio velocità?

“L’incertezza è grande. Intanto abbiamo già fatto cambiare sede alle gare internazionali che avevamo in programma di ospitare questo inverno: si andrà al Renon”.

 

Che risposte vi arrivano circa lo scenario immediato e futuro dei vari interventi alla struttura?

“Faccio una premessa, un piccolo passo indietro. Sappiamo come procedono i lavori, in questo Paese. Al Comune di Piné non muovo nessuna colpa, anzi, sono tra gli interlocutori con cui abbiamo maggiore dialogo. Però parliamoci chiaro: questa situazione era immaginabile. È complicato? Sì. È frustrante? Non c’è dubbio. Ci mette in difficoltà? Al 100%. Ma non è il momento delle polemiche. È il momento di lavorare insieme ed essere disposti a fare dei sacrifici e dei passi indietro. Trovando soluzioni ai problemi, cercando nuove vie per fare le cose: sono sicuro, di questo sì, che i nostri sacrifici verranno ripagati”.

 

Da una struttura nuova di zecca frutto di un investimento da 30 milioni di euro di Simico e Provincia. Non è poi così male.

“Avremo sul nostro territorio una struttura al top. Non solo a livello nazionale, ma continentale. Senza dubbio. Un Ice Rink all’avanguardia che, anche forte del cambio di passo della nuova gestione guidata dal presidente Andrea Pretti, abbia tutte le carte in regola per trasformarsi in una vera e propria impresa: un luogo di sport e cultura che possa lavorare 12 mesi all’anno, per clienti anche internazionali. È vero, siamo tutti un po’ in subbuglio in questi giorni: ma non perdiamoci in vuote lamentele senza capo né coda, non dimentichiamoci qual è l’obiettivo a lungo termine. Perché è un obiettivo in cui, re realizzato, vinceranno tutte le parti in causa, nessuno escluso”.  

 

L’ovale della pista per il pattinaggio velocità intanto in che condizioni è? C’è margine per continuare ad utilizzarla anche qualora non partissero i lavori?

“Sì, la situazione dell’ovale non è così preoccupante. C’è da metterci mano e da rifarla, sì, ma paradossalmente dovrebbe essere un’operazione meno complessa rispetto a quella della piastra 30x60 del’hockey. Per il momento non riscontriamo criticità”.

 

Ultimo capitolo. Un anno e mezzo fa Malagò a Baselga di Piné prometteva di trasformare l’Ice Rink in un centro federale, oltre che del pattinaggio velocità, anche di short track e hockey. Insomma, la Capitale degli sport del ghiaccio. Quelle promesse sono ancora sul tavolo?

“Sulla pista lunga, non ho grossi dubbi. Sugli altri sport, ci sono questioni politiche che andranno valutate. Ma se tutti faremo la nostra parte, credo che sia uno scenario ancora plausibile”.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Cronaca
06 marzo - 21:23
Più di 250 vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento, sono decollati 5 elicotteri. Le attività proseguono anche nelle ore [...]
Politica
06 marzo - 20:00
"Qualche giorno fa l'assessore Spinelli ha "mollato" di punto in bianco la candidata di centro destra Ilaria Goio, affermando che "è troppo debole [...]
Cronaca
06 marzo - 19:01
Minacce in rete e cyber-criminali, parla il managing director di Be-Innova: "La metà degli attacchi che abbiamo gestito lo scorso anno sono [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato