Ha un infarto al volante e si schianta contro altre cinque auto: il ciclista della Jumbo - Visma Van Hooydonck portato in ospedale
Ora sta meglio. L'episodio è accaduto in mattinata a Kalmhout, in Belgio, mentre il corridore classe 1995 stava accompagnato la moglie incinta in ospedale. La carambola, per fortuna, non ha causato conseguenze nemmeno per gli occupanti degli altri veicoli

KALMTHOUT (Belgio). Le notizie che arrivano nelle ultime ore dal Belgio sono fortunatamente rassicuranti: il 27enne ciclista Nathan Van Hooydonck, gregario "di lusso" della Jumbo - Visma, il cui apporto è risultato decisivo in occasione delle ultime due vittorie al Tour de France del colpagno e amico Jonas Vingegaard, sta meglio dopo essere stato colpito da un infarto mentre era al volante della sua auto a Kalmhout.
In un primo momento le sue condizioni erano apparse molto gravi, a tal punto che il corridore - subito dopo l'incidente che ha coinvolto altri veicoli - è stato rianimato sul posto dai sanitari intervenuti. Van Hooydonck stava accompagnando la moglie, incinta di qualche mese, all'ospedale per un controllo di routine. Al momento dell'incidente la vettura era ferma ad un semaforo rosso: il 27enne belga si sarebbe accasciato sul volante, schiacciando l'acceleratore e la macchina avrebbe invaso l'incrocio, scontrandosi con altre cinque vetture.
Una volta giunto in ospedale, dopo alcune notizie poco rassicuranti, è arrivata la comunicazione che il corridore era sveglio e lucido.
Nella carambola sono rimaste ferite altre tre persone, tra le quali un bimbo di tre anni ma, per fortuna, nessuno di loro ha riportato serie conseguenze. Nessun problema nemmeno per la moglie del ciclista, sottoposta successivamente ai controlli di routine in ospedale.
La Jumbo-Visma, impegnata in Spagna alla Vuelta, ha scelto la via del riserbo ma, una volta ricevute notizie rassicuranti dal Belgio, ha tirato un sospiro di sollievo con Vingegaard, vincitore della tappa odierna e in corsa per il successo finale, che ha espresso la vicinanza all'amico. "Ho vinto e punto all'Angliru? L'Angliru è domani e io penso solo ad oggi. Volevamo e volevo vincere oggi per dedicare questo successo a Nathan Van Hooydonck, il mio migliore amico".
"Ai piedi della salita finale - aggiunge Attila Valter, altro portacolori dei "calabroni" della Jumbo-Visma - ci hanno detto che Nathan era sveglio e si sentiva abbastanza bene. Questo ci ha dato ancora maggiori motivazioni. Non so se abbia guardato la Vuelta, ma spero possa farlo presto. Questa vittoria è per lui. Oggi tutti hanno dato il 110%. E' bello poterlo onorare così".