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Carcere, Ugo Rossi: "Il Ministero ha assicurato, a breve, nuove assegnazioni di personale di Polizia penitenziaria"
Il presidente lo conferma in risposta ad una interrogazione del consigliere Claudio Civettini. Tra i problemi anche quello del sovraffollamento e le condizioni lavorative delle forze dell'ordine

TRENTO. La carenza di personale della Polizia penitenziaria presso la casa circondariale di Spini di Gardolo potrebbe avere i giorni contati. Nell'ultimo incontro che si è tenuto a Roma tra il ministro Orlando, il presidente Ugo Rossi e con la presenza anche del direttore dell'Amministrazione penitenziaria Santi Consolo, il ministero ha assicurato a breve nuove assegnazioni.
Lo conferma il governatore Rossi rispondendo ad una interrogazione presentata dal consigliere provinciale Claudio Civettini. “Nel corso dell'incontro – ha affermato Ugo Rossi – è stato assicurato l'impegno del Ministero ad affrontare le criticità emerse per la carenza di personale di Polizia penitenziaria e per il sovraffollamento carcerario all'interno della Casa circondariale di Trento”.
In tal senso, viene spiegato, il ministro Orlando ha confermato che “si procederà, a breve, alle nuove assegnazioni di personale di polizia penitenziaria che interesseranno in particolare le strutture carcerarie del Nord Italia, tra le quali quella trentina”.
Tra gli altri problemi che si cercheranno di risolvere c'è, come già detto, anche quello della sovraffollamento venutasi a creare nella Casa circondariale di Trento e le questioni lavorative, tutt'altro che agevoli, delle forze dell'ordine.
Il presidente Rossi ha annunciato anche l'intenzione di programmare una visita alla Casa circondariale di Spini del direttore dell'amministrazione penitenziaria al fine di verificare personalmente sia le criticità emerse nella gestione della struttura che l'impegno messo per le attività di rieducazione e reinserimento dei detenuti.