
Vicenda Not, il Consiglio di Stato ''scusa'' la Guerrato [...]

Ben 5,3 milioni di euro per riqualificare il Centro [...]

Mancanza di personale nei musei, Bisesti assicura: “Da [...]

Alberto e Monica dicono addio al rifugio Filzi sul [...]

Perde il controllo del camion e finisce bloccato nel [...]

Il lago di Garda è già in apnea, l'Isola dei conigli è [...]

Ferrovia della Valsugana, aumentano le corse col treno: [...]

Accende la stufa a legna ma viene investito dal ritorno [...]

Belluno, chiuso un albergo: due lavoratori erano in nero [...]

''Ciao Lolly resterai per sempre nel cuore di molti'', [...]
Fa la pipì sulla chiesa di Santa Maria Maggiore, Frizzi (Associazione Rinascita Torre Vanga): ''Basta, così non si può andare avanti''
Dura condanna da parte del vice presidente dell'associazione Rinascita Torre Vanga, Paolo Frizzi; "Atteggiamento da stigmatizzare, si facciano rispettare le regole di Polizia urbana"

TRENTO. “Un atteggiamento di maleducazione che non possiamo più sopportare”, queste le parole del vice presidente dell'associazione Rinascita Torre Vanga, Paolo Frizzi, dopo l'ennesima situazione immortalata in alcune foto dove si vede chiaramente una persona che urina addosso alla chiesa di Santa Maria Maggiore (in una parete a lato della basilica).
Un atto di maleducazione che già in passato era avvenuto nei confronti di uno dei luoghi di culto più importanti della nostra città. Basta pensare che proprio la chiesa di Santa Maria Maggiore, il 12 dicembre del 1545, fu la meta della prima processione solenne del Concilio di Trento, alla vigilia dell’apertura dei lavori.
“Questo atteggiamento – ha spiegato Paolo Frizzi – è assolutamente da stigmatizzare. Qui si tratta di persone maleducate e non credo che sia legato a qualche dispregio per la religione”.
Già in passato era arrivata la denuncia di come i luoghi attorno a Santa Maria Maggiore fossero diventati una sorta di orinatoio a cielo aperto. Una situazione sempre condannata sia dai residenti che dall'associazione Rinascita Torre Vanga.
“Stiamo parlando – ha spiegato Frizzi – di luoghi a noi molto cari e questo fa ancora più male. E' comunque disdicevole, e da stigmatizzare, quello che avviene anche in altre zone della città. La situazione non è meno peggiore accanto alla chiesa di San Pietro, in alcuni punti si sente un odore insopportabile di urina. Poi basta passare accanto le aiuole dell'ex battistero di Santa Maria per sentirlo”.
Comportamenti, viene spiegato, che prima tutti condannavano e che ora, invece, spesso non vengono denunciati. “Ci dovrebbe essere – conclude Paolo Frizzi - un forte richiamo alla repressione di queste atteggiamenti con una rigida osservazione delle regole di polizia urbana che devono essere fatte rispettare”.
