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Il dipendente lo scopre mentre sta rubando dal portafoglio di una collega e fa intervenire la polizia
È successo in una ditta di Rovereto dove un uomo si è introdotto di soppiatto all’interno di uno degli uffici sottraendo 200 euro dal portafoglio di una dipendente. Secondo gli agenti il malvivente non sarebbe nuovo a simili imprese

ROVERETO. Normalmente le persone sul posto di lavoro abbassano la guardia o perlomeno non prestano particolare attenzione ai propri averi, ben conscio di questo fatto un uomo ha deciso di introdursi in una ditta di Rovereto per tenare di rubare qualcosa.
Così, la settimana scorsa, un malvivente approfittando del via vai all’interno dell’azienda, ha scelto di entrare di nascosto all’interno di un ufficio dal quale sottraeva 200 euro, dopo aver frugato all’interno della borsa di una dipendente lasciata per un momento incustodita.
Per sua sfortuna i suoi movimenti sono stati notati da un altro dipendente che ha osservato l’uomo aggirarsi con fare sospetto. Il dipendente ha immediatamente allertato le forze dell’ordine e sul posto si è precipitata una pattuglia della polizia di Rovereto.
Nel frattempo, il malvivente era già stato bloccato dallo stesso dipendente, prima che riuscisse ad allontanarsi, e una volta messo alle strette ha riconsegnato la refurtiva.
Secondo quanto riferito dagli agenti il 35enne roveretano era già noto per essersi macchiato di altri furti simili, caratterizzati dal medesimo modus operandi oramai collaudato: il responsabile si presentava all’orario di apertura al pubblico, aspettava che un lavoratore lasciasse la propria postazione, dopodiché si appropriava dei portafogli ed effetti personali delle vittime. Fra i luoghi presi di mira ci sono spogliatoi, postazioni di lavoro, anticamere di uffici o esercizi pubblici.