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Covid, focolaio nella Rsa di Pergine (tutti i positivi avevano già la terza dose): stop alle visite dei parenti
Focolaio nell’Rsa di Pergine Valsugana: 5 positivi fra gli ospiti e uno fra i sanitari. Il presidente: “La procedura di controllo è scattata per una signora che dovendosi recare in ospedale per altri motivi è risultata positiva al tampone”

PERGINE VALSUGANA. “La procedura di controllo è scattata per una signora che dovendosi recare in ospedale per altri motivi è risultata positiva al tampone”, così il dottor Diego Pintarelli presidente dell’Apsp “Santo Spirito-Fondazione Montel” di Pergine-Valsugana spiega come nell’Rsa sia stato scoperto un focolaio legato al Covid-19. La donna in questione, prima di entrare in struttura, era stata sottoposta per due volte al tampone.
Dopo questa prima positività, che risale a circa 3 giorni fa, ovviamente sono scattate le procedure previste per mettere in sicurezza la struttura. Sia gli ospiti che i sanitari sono stati sottoposti al tampone, dopodiché sono state sospese le visite dei parenti.
In totale sono 5 le positività fra gli ospiti e una fra gli operatori sanitari. “Nessuno ha sintomi – sottolinea Pintarelli – seguendo le procedure previste dalla Task force gli ospiti positivi sono stati isolati e fra alcuni giorni saranno sottoposti a un nuovo tampone. Tutte le persone risultate positive al tampone avevano ricevuto anche la terza dose del vaccino”. Per il momento nessuna di queste persone ha dovuto ricorrere alle cure in ospedale.
Il vaccino infatti, anche se non può escludere al 100% di contrarre il Sars-Cov-2, nella stragrande maggioranza dei casi evita il ricovero in ospedale.