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Festa in appartamento, 8 studenti sanzionati. E dai controlli in città scattano arresti e denunce per furti e spaccio
Arresti e denunce nell'ambito dei controlli svolti dai carabinieri di Trento. Otto studenti sono stati invece sanzionati per aver fatto una festa in appartamento senza rispetto delle distanze interpersonali

TRENTO. Aveva fatto perdere le sue tracce dal 2017. Dopo oltre 3 anni, un 29enne è finito nella “rete” dei controlli, intensificati da parte dei carabinieri di Trento per il contrasto dei reati predatori e di quelli connessi allo spaccio di stupefacenti. In particolare, l'attività dei militari dell'Arma, che hanno potuto contare sulla collaborazione dell'Unità cinofila di Laives, si sono concentrati sul centro storico del capoluogo, dalla stazione ferroviaria ai parchi della città.
Nel corso dei servizi sono state controllate più di 70 persone, tra cui appunto il 29enne, originario del Marocco, fermato in piazza Dante e identificato come un soggetto destinatario di un provvedimento restrittivo emesso nel 2017 dalla locale autorità giudiziaria e da allora irreperibile.
Poco distante, in via Gazzoletti, i carabinieri della sezione operativa di Trento hanno intercettato una cessione di stupefacente riuscendo a bloccare sia lo spacciatore che il cliente. Il primo, un 52enne algerino già destinatario di un provvedimento di divieto di ritorno nel capoluogo, è stato tratto in arresto e tradotto in carcere, mentre il secondo è stato segnalato al commissariato del governo quale assuntore, in possesso di 15 grammi di hashish, sottoposti a quel punto a sequestro.
Nei giorni scorsi, in zona Santa Chiara, i carabinieri avevano denunciato un 40enne per una vendita illegale di un flacone di metadone, appena ritirato dal locale Ser.D, dove si trova in cura. Nel quadro del contrasto dei reati contro il patrimonio ai danni degli esercizi commerciali, già abbastanza colpiti dalla crisi scaturita dall'emergenza sanitaria, nella serata di mercoledì è stato arrestato un 38enne trentino per il reato di furto. Aveva sottratto da un negozio di Piazza Lodron e per questo è stato tratto in arresto e condannato a 4 mesi di reclusione.
Sempre i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Trento hanno deferito in stato di libertà per furto aggravato un 49enne italiano responsabile di essersi impossessato di suppellettili esterne e materiale elettrico di un noto bar di Piazza Pasi. Stessa sorte per una 23enne, responsabile del furto di capi d'abbigliamento per un valore complessivo di 140 euro.
Nell'ambito dell'attività di controllo alle misure anti-Covid, la sezione radiomobile è dovuta intervenire per una festa in abitazione, dove sono stati sanzionati 8 studenti universitari per violazione delle norme sul distanziamento interpersonale.