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Tragedia in montagna, 71enne muore dopo una caduta di oltre 50 metri. Trovato senza vita l'escursionista scomparso ieri
Ieri, mercoledì 21 settembre, non era tornato a casa dalla sua escursione in zona Forcella Scodavacca. Il figlio ha dato l'allarme e i soccorritori sono partiti subito, cercando il 71enne per tutta la notte. Questa mattina la tragica scoperta. l'uomo è morto dopo una terribile caduta causata dal cedimento di un ancoraggio

FORNI DI SOPRA. Tragedia sulle montagne friulane. Il 71enne scomparso ieri, martedì 21 settembre, è stato purtroppo ritrovato senza vita dai soccorritori in fondo a un canale nei pressi di Cima Giaf. Le squadre del soccorso alpino lo cercavano dalle 19.30 di ieri, ora in cui il figlio aveva dato l’allarme per il suo mancato ritorno. Stando a quanto riportano le squadre di soccorritori la causa della morte sarebbe stato il cedimento di un ancoraggio, che avrebbe provocato la fatale caduta di circa 50 metri.
G.A., 71enne originario di Tolmezzo in provincia di Udine, era partito ieri mattina da Forni di Sopra in direzione di Forcella Scodavacca. La famiglia non ha avuto più notizie di lui dopo la sua partenza e alle 19.30 il figlio ha dato l’allarme. Subito è partita una squadra del soccorso alpino di Forni di Sopra, che ha iniziato le ricerche in zona Forcella Scodavacca e alle 20 si sono aggiunte anche le squadre del Cadore, chiamate in aiuto dei colleghi sul versante bellunese.
Dopo aver cercato l’escursionista per tutta la notte i soccorritori questa mattina hanno parlato con il gestore del rifugio Giaf e hanno saputo che l’uomo gli aveva detto di avere intenzione di proseguire verso Cima Giaf o la Tacca del Cridola.
Sulla base di queste informazioni è stato fatto decollare l’elicottero della protezione civile, che ha effettuato una ricognizione sopra Cima Giaf. Qui la triste scoperta: il corpo esanime dell’uomo è stato individuato in fondo a un canale. A quanto pare il 71enne, che era salito dalla normale, aveva scelto di calarsi con le corde da un canale più a ovest. Durante la discesa un ancoraggio ha ceduto, facendo precipitare l’uomo per 50 metri.
La salma è stata imbarellata e recuperata tramite verricello dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che l’ha poi trasportata al campo sportivo di Domegge, dove è stata affidata al carro funebre.