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Controlli con i cani nelle scuole superiori: trovati 34 grammi di hashish e segnalate tre persone
I controlli hanno impegnato 34 carabinieri e due cani delle unità cinofile dei militari dell'Arma e della guardia di finanza. Sono stati fatti controlli all'interno e all'esterno delle strutture di Merano e Bolzano

BOLZANO. Controlli a tappeto nelle principali scuole di Bolzano e Merano con 34 carabinieri, due cani uno dei carabinieri e uno della guardia di finanza. Le scuole interessate sono state 14, tutte “superiori” e i carabinieri hanno sequestrato in tutto 34 grammi di hashish e segnalato tre persone all’autorità amministrativa (detenzione per uso personale) e una all’autorità giudiziaria (detenzione ai fini di spaccio).
I militari delle compagnie Carabinieri di Bolzano e Merano hanno svolto un servizio coordinato “a largo raggio” per la prevenzione e la repressione di reati in genere e in particolare per il contrasto dello spaccio di droga nei pressi degli istituti scolastici e contro ogni forma di “bullismo”.
In alcune scuole i militari hanno vigilato l’esterno, in altre, d’intesa coi dirigenti scolastici, i locali sono stati setacciati dai nasi dei cani da ricerca. Sono state controllate quasi 120 persone e una ventina di veicoli. Tale tipo di servizio va oltre i quotidiani servizi di vigilanza su ingressi e uscite presso le scuole ed è stato anche supportato da un elicottero del 3° nucleo di Bolzano, impiegato sul Capoluogo nei due momenti di maggiore intensità del dispositivo sul terreno per fornire ausilio qualora qualche veicolo avesse tentato di sottrarsi ai controlli fuggendo.
Questi controlli ovviamente si affiancano a quelli educativi/preventivi svolti nelle scuole nell’ambito di un ormai più che decennale accordo sul progetto “Educazione alla legalità” – annualmente rinnovato – tra il Ministero dell’istruzione e il Comando generale dell’Arma dei Carabinieri teso a favorire un più approfondita educazione alla legalità nelle scuole. Tutti gli anni vengono organizzati incontri con gli studenti presso le scuole per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza del rispetto delle leggi, e per metterli in guardia sui pericoli che li circondano.
Gli incontri incentrati sul tema della “formazione alla cultura della legalità” trattano prioritariamente i temi dell’educazione alla legalità ambientale, lo stalking, il femminicidio e i reati di “codice rosso”, la pedopornografia, il bullismo, la sicurezza stradale, le sostanze stupefacenti, la protezione internazionale dell’Arma, i diritti umani e le funzioni di polizia, la contraffazione e la proprietà industriale, l’accesso a internet e i rischi connessi, gli interessi diffusi (sanità, igiene e sofisticazioni alimentari, ambiente, lavoro, patrimonio culturale), compiti dell’Arma, indagini telematiche, altri argomenti di attualità e/o d’interesse locale.
Nella fase finale degli incontri si dà spazio alle domande degli studenti che vogliono confrontarsi con il relatore, solitamente il comandante della compagnia carabinieri territorialmente competente.