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''Gare di moto tra i giovani, si organizzano sui social per 'sfidarsi' cronometrandosi”: l'allarme delle istituzioni per le valli di Cembra e Fiemme
Per arginare il fenomeno, ha detto il Commissario del Governo Gianfranco Bernabei, sono state adottate una serie di misure repressive tra le quali l'abbassamento dei limiti di velocità, l'utilizzo di telelaser e di dispositivi di controllo per monitorare la velocità. Il rafforzamento dei controlli partirà già dal prossimo fine settimana

TRENTO. Gruppi di giovani, provenienti anche da Regioni limitrofe, che si organizzano sui social per 'sfidarsi' in sella alle loro moto sulla strade delle valli di Cembra e Fiemme, arrivando addirittura a cronometrare i tempi di percorrenza di alcuni tratti: è questa la preoccupante situazione riportata questa mattina (giovedì 13 ottobre) dal Commissario del Governo di Trento Gianfranco Bernabei, organizzata proprio per esaminare la problematica connessa agli incidenti stradali che si registrato nelle due valli per l'eccesso di velocità dei motocicli.
In apertura infatti, il commissario Bernabei ha fatto il punto della situazione, illustrando ai presenti il dato sull'incidentalità causato dall'eccesso di velocità in cui incorrono gruppi di motociclisti che, noncuranti della propria ed altrui incolumità, “simulano competizioni sportive circolando nel territorio della Val di Cembra e Val di Fiemme, principalmente lungo la Ss 612, la Sp 71 e la Sp 76, in spregio alle basilari regole prudenziali e norme di comportamento che governano il codice della strada”.
Il fenomeno, che si registra principalmente durante i week-end della stagione estiva, è alimentato come detto dai canali social sui quali i gruppi di giovani si danno appuntamento per 'sfidarsi'. “Per arginare il fenomeno e garantire adeguata sicurezza stradale in favore della collettività – dicono le autorità – è stata concordata l'adozione di misure repressive e servizi di prevenzione ad alto impatto che prevedono, tra l'altro, l'abbassamento dei limiti di velocità, l'utilizzo di telelaser e di dispositivi di controllo per monitorare la velocità di marcia ed un potenziamento di servizi di controllo interforze". Controlli che partiranno, sulle strade citate, già nel prossimo fine settimana.
In ogni caso, ha sottolineato il Commissario del Governo, il fenomeno è “costantemente monitorato” e “posto all'attenzione degli organi competenti”. All'incontro hanno preso parte anche il presidente della Pat Maurizio Fugatti, il questore Maurizio Improta, il comandante provinciale dei carabinieri Matteo Ederle, il comandante della compagnia dei carabinieri di Cavalese Enzo Molinari, i rappresentanti della sezione di polizia stradale di Trento Michele Zuccaro e Michele Borromeo, il dirigente del servizio gestione strade Pat, Filiberto Bolego, e le autorità dei vari comuni e territori coinvolti.