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Forti raffiche di vento in Trentino, a Levico molti danni (FOTO): un albero crolla su una casa, danneggiato un benzinaio e scoperchiata una malga
Nella zona di Levico sono stati molti gli interventi dei vigili del fuoco per i danni causati dalle forti raffiche di vento

LEVICO. Raffiche di vento che in alcune zone del Trentino hanno superato ampiamente i 100 chilometri all'ora e danni in diversi contesti. Una delle zone più colpite è stata quella di Levico con danni sin dalla prima mattina a case, distributori di benzina, automobili e poi crolli di alberi con disagi su alcune strade.
In particolare sono volate delle coperture del tetto della piscina finite contro le auto parcheggiate. Fortunatamente non si sono registrati feriti ma qualche danno ai veicoli e a dei pannelli fotovoltaici.


Ma non sono stati gli unici problemi. Ad impegnare in vigili del fuoco in altre zone sono stati alberi che si sono schiantati in strada bloccando la viabilità e lamiere pericolanti.

Parte della copertura di uno dei benzinai della zona si è sganciata volando a terra e ancora una volta i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per mettere in sicurezza l'area.

E ancora sono dovuti salire a Passo Vezzena dove una malga si è scoperchiata.

Un grosso albero, poi, è crollato contro un'abitazione a Santa Giuliana.

D'altronde il vento ha soffiato molto forte su tutto il territorio. Il 'record' assoluto è stato registrato da Meteotrentino a quota 3.000 metri, in località Crozzi Taviela nel comune di Peio. Qui, infatti, si è arrivati addirittura a 160 chilometri orari, pari a 45 metri al secondo.
Ma non è l'unico dato che dimostra la forza delle raffiche registrata in alta quota. Anche in Marmolada, infatti, attorno alle 6 di questa mattina il vento è arrivato a punte di circa 156 chilometri orari. Guardando invece alle valli, è Caoria (situato ad 800 metri di altezza) a distinguersi, con aria spinta a 110 chilometri orari, mentre nella città di Trento si sono raggiunti i 40 chilometri orari.
In tutta la provincia il vento si è levato a partire dal tardo pomeriggio di ieri, con un picco raggiunto nelle prime ore del mattino. Secondo le previsioni, le forti raffiche saranno gradualmente in calo in montagna mentre in valle sono ancora possibili episodi di föhn moderato o forte fino al tardo pomeriggio.