
Coronavirus in Trentino, 406 nuovi positivi e 3 morti. Il [...]

Caccia al cinghiale, si potranno usare anche i visori [...]

Trentino, l'Rt cresce e arriva a 1.1 (in Alto Adige cala [...]

Coronavirus, prorogati i controlli al Brennero. La [...]

Coronavirus, la Provincia di Bolzano mette un campo 500 [...]

Il Veneto da lunedì sarà 'Arancione'. Zaia: [...]

Coronavirus, l'Rt in crescita a livello nazionale, torna [...]

Coronavirus, 4 decessi e 230 nuovi positivi in Alto [...]

Coronavirus, stop al fumo vicino alle fermate del [...]

Con le temperature più alte cresce il rischio di [...]
Sul manifesto de "il Baluardo" appare il logo della Croce Rossa. La Cri: "Prendiamo decisamente le distanze. E' perseguibile a termini di legge"
Il manifesto promuove un aperitivo per una raccolta fondi per comprare un'ambulanza veterinaria. Il Comitato Trentino della Croce Rossa: "Si riscontra un abusivo utilizzo dell’emblema di Croce Rossa"

TRENTO. Lo scopo è nobile: acquistare un'ambulanza veterinaria in Trentino. Il mezzo, in questo caso, è un aperitivo per la raccolta fondi. Il luogo è il Baluardo di via Marighetto, la casa dei ragazzi e delle ragazze che si rifanno a Casa Pound. Il manifesto? Ecco, il manifesto è decisamente sbagliato e a sottolinearlo è la stessa Croce Rossa. Si vede, infatti, un bel cagnolone che guarda verso l'orizzonte da dentro un'ambulanza. Il problema è che quell'ambulanza è della Cri, della Croce Rossa Italiana, e associata al manifesto "dacci la zampa" potrebbe far pensare che la raccolta fondi serva a sostenere proprio la Cri. E invece non è così.
"In questi giorni sui social ha preso il via una iniziativa di raccolta fondi per l’acquisto di un’ambulanza veterinaria in Trentino - scrive il comitato Trentino della Croce Rossa -. L’associazione promotrice ha diffuso un volantino nel quale si riscontra un abusivo utilizzo dell’emblema di Croce Rossa. Il Comitato Provinciale di Trento della Croce Rossa Italiana prende decisamente le distanze da tale iniziativa nella quale non è assolutamente coinvolto e precisa che l’emblema di Croce Rossa è tutelato a livello mondiale (e in Italia da apposita legge) e che l’utilizzo non autorizzato costituisce reato perseguibile a termini di legge".
Sul logo del manifesto, poi, c'è la sigla A.V.P.C The Guardian che si descrive così con poche righe e qualche errore di ortografia: "Nasce nel 2016, con la volontà di creare una nuova forma di Volontario sempre più Specializzato, Addestrato e con competenze tecniche moderne ed al avanguardia con i tempi, la Mission della Organizzazione e del nostro (Ceo) Chief Executive Officer è quella di evolvere sempre al megio facendo partecipare il Volontario Attivo a esercitazioni di Protezione Civile di Altissimo Livello, tenersi sempre in costante Addestramento con Corsi Specialistici tenuti da Enti ed Istituzioni Riconosciute".