Tre chili di cocaina nello zaino e nella pancia, recuperati gli ovuli ingoiati e arrestata per spaccio
L'operazione portata a termine dalla questura di Trento. La donna è stata fermata alla stazione dei treni, portata in ospedale e poi arrestata

TRENTO. Una donna di quarant'anni di origini nigeriane residente a Parma aveva con sé 3 chili di cocaina, 2.800 grammi nello zaino e 200 grammi nella pancia.
E' stata fermata dalla Squadra mobile della questura di Trento e dagli agenti della Polizia ferroviaria presso la stazione dei treni all'interno degli accertamenti che in questi giorni sono aumentati in occasione dei mercatini, richiamando rinforzi in città per presidiare al meglio il centro storico.
Il forte odore di caffè che emanava dallo zaino della donna ha fatto insospettire i poliziotti: il caffè è infatti spesso usato per il suo forte aroma per nascondere ai cani l'odore della sostanza stupefacente.
Durante la perquisizione dello zaino è stata rinvenuta la maggior quantità, 2.800 grammi, ma per arrivare ai 3 chili sono stati anche considerati gli ovuli che la donna ha ammesso di aver ingoiato.
“La donna – scrive la nota della questura – veniva accompagnata presso il locale ospedale dove veniva recuperata la restante droga”.
Dopo il recupero l'arresto, “per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente”. I tre chili di cocaina sono stati sequestrati.