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Il Teatro delle Quisquilie porta in scena con il Centro servizi culturali Santa Chiara le Storie di Gianni
Lo spettacolo, riservato alle scuole primarie, è tratto da “Favole al telefono” dell’indimenticato Gianni Rodari. In scena Massimo Lazzeri

ROVERETO. Appuntamento all’Auditorium Melotti di Rovereto con il Teatro Ragazzi del Centro servizi culturali S. Chiara. Per Scappo a teatro, la programmazione rivolta al mondo delle scuole, venerdì 2 dicembre salirà sul palco il Teatro delle Quisquilie con Storie di Gianni, spettacolo tratto da “Favole al telefono” di Gianni Rodari, con la drammaturgia, canzoni, arrangiamenti, interpretazione e regia a cura di Massimo Lazzeri.
Riservato alle scuole primarie, Storie di Gianni riporta sul palco uno tra i capolavori di uno dei più grandi autori italiani per bambini. Sono passati più di 50 anni dalla prima pubblicazione di “Favole al telefono”, raccolta di racconti pieni di inventiva e di colpi di scena, frutto della “fantasia” di Gianni Rodari. Questi racconti hanno incantato letteralmente generazioni di bambini, sono ormai dei classici e, come scrive Italo Calvino, “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”.
Non deve dunque stupire che i bambini di oggi rimangano incantati leggendo e ascoltando queste “favole”, perché, malgrado internet e la televisione, potranno sempre immedesimarsi in Tonino, che non aveva fatto i compiti e desiderava diventare invisibile, o in Martino, che voleva sapere dove portasse quella strada che tutti dicevano che non andava in nessun posto.
In scena ci sarà Massimo Lazzeri, attore-narratore-cantastorie che, con l’ausilio di canzoni, proiezioni e altri piccoli archibugi teatrali, racconterà alcune di queste storie, con la semplicità che richiedono e che, piace pensare, avrebbe apprezzato anche l’autore. Per maggiori informazioni e prenotazioni visitare la sezione Iocentro (Qui info).