Contenuto sponsorizzato

Gli ultimi giorni di Mozart, il monologo teatrale di Matteo Pasqualini in scena per "Mezzano Romantico"

In una Vienna settecentesca imbiancata dalla neve e avvolta nelle spire di un gelido inverno, prende vita la straordinaria esistenza di Wolfgang Amadeus Mozart. Il monologo del trentino Matteo Pasqualini a "Mezzano Romantica", kermesse organizzata nel Primiero

Pubblicato il - 06 giugno 2023 - 11:40

MEZZANO. Prima serata teatrale per questa XIII edizione del Festival di musica e teatro Mezzano Romantica, diretto da Francesco Schweizer. In scena nella suggestiva cornice della Tabià della Gemma, esempio della tipica architettura rurale del luogo, è il monologo di Matteo Pasqualini, autore e attore, che calandosi nel personaggio regala la sua ricostruzione, tra fantasia e realtà, dei ricordi, delle atmosfere e delle emozioni che, in una Vienna “raggelata” dall’inverno, accompagnarono verso la morte un Wolfgang Amadeus Mozart ancora giovane, gravemente malato e ormai indigente.

 

L’appuntamento è sabato 10 giugno alle 21 e l’entrata gratuita. In una Vienna settecentesca imbiancata dalla neve e avvolta nelle spire di un gelido inverno, prende vita la straordinaria esistenza di Wolfgang Amadeus Mozart. Durante i suoi ultimi giorni, il giovane artista ritorna con la mente ai ricordi della propria adolescenza, quando, quindicenne, durante un soggiorno a Torino, conosce Rosina, una ragazzina di cui si innamora e che porterà sempre nel cuore.

In questo monologo, giocato tra realtà e fantasia, Matteo Pasqualini (autore, interprete e regista della pièce) ci porta all’interno di un mondo incantato, dove la fiaba diventa leggenda e la leggenda diventa mito. Con le straordinarie scenografie e gli effetti visivi creati da Giuseppe Tamanini, sarà una storia che difficilmente riuscirete a dimenticare.
 
Trentino, classe 1985, Pasqualini fin da bambino si appassiona al teatro, frequentando il laboratorio teatrale estivo condotto dall'attore e regista Antonio Caldonazzi. Dopo le scuole superiori, la passione per il teatro lo porta a trasferirsi a Venezia, dove si diploma alla Scuola di recitazione Giovanni Poli del Teatro a l'Avogaria.

 

All'accademia, studia recitazione con attori come Stefano Pagin, Stefania Felicioli, Eleonora Fuser, Antonella Zaggia, Piermario Vescovo; studia canto con Antonella Meridda e danza con Pietra Piccione. Con la Scuola Giovanni Poli porta in scena "Bessie" tratto da "La chiave" di Singer per la Regia di Stefano Pagin.

 

Nel 2018 è protagonista di "Emigranti" di Slawomir Mrozek. Ha recitato inoltre in “Romeo e Giulietta”, “Il racconto d'inverno”, “Le allegre comari di Windsor”, “Amleto” di William Shakespeare. Nel 2018 recita anche in “Cyrano de Bergerac” di Edmond Ronstand e firma la regia della versione in dialetto caldonazzese de "La locandiera" di Carlo Goldoni.

 

Nel 2019 porta in scena la lettura teatrale "Il Giullare di Dio - La grande storia di Francesco d'Assisi". Nel 2021 propone “De...vin...amor”, monologo scritto in collaborazione con la poetessa Rosanna Gasperi, e dal 2022 è protagonista appunto del monologo teatrale “Gli ultimi giorni di Mozart”.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Cronaca
28 settembre - 23:53
Nel terribile incidente tra una moto e una ragazza con il monopattino ha perso la vita una ragazza di soli 16 anni. Il centauro è morto invece [...]
Cronaca
28 settembre - 20:25
L'associazione ambientalista chiede anche "uno straordinario impegno per tutelare il cucciolo che si appresta ad affrontare i difficilissimi mesi [...]
Cronaca
28 settembre - 20:17
Nella serata di ieri la trasmissione Fuori dal Coro su Rete 4 ha dedicato un servizio alla città di Trento, facendo riferimento ai progetti [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato