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Turismo in Trentino in archivio l'inverno migliore di sempre con 6,7 milioni di presenze
Pubblicati i dati dell'ultima stagione turistica invernale in provincia. Rossi: "Stiamo raccogliendo i frutti degli investimenti sul mercato internazionale". Tra i turisti provenienti dall'estero i più numerosi sono quelli della Polonia

TRENTO. Con la stagione invernale 2016/17 si raggiungono ottimi traguardi nel settore del turismo, tanto che il presidente della Provincia, Ugo Rossi e l’assessore al turismo, Michele Dallapiccola, si trovano d’accordo nell’affermare che “siamo sulla strada giusta”.
Infatti, secondo i dati forniti da Ispat, il numero di turisti in soggiorno in Trentino è stato in aumento nella scorsa stagione invernale: cifra che conferma la tendenza degli ultimi tre anni. Il numero di arrivi e presenze è cresciuto rispettivamente del 3,1% e del 0,9%, allo stesso modo del numero di pernottamenti che hanno raggiunto quota 6,7 milioni, il miglior risultato di sempre. Sia il settore alberghiero che quello complementare registrano cifre in positivo, tanto per il numero di arrivi, quanto per quello delle presenze.
Gli italiani tendono ad accorciare la vacanza. Si registra infatti un aumento negli arrivi, ma una diminuzione della durata del soggiorno. I dati riguardanti gli stranieri evidenziano un aumento sia negli arrivi, che nelle presenze, rispettivamente del 6,6% e 4,8%, maggiormente nel settore complementare (extra alberghiero e alloggi privati). Gli alberghi attivi nel periodo invernale sono stati 1.486. Dei 91.000 posti disponibili, oltre la metà sono relativi alla categoria 3 stelle anche se la fascia 4 stelle superior e 5 stelle è la maggiormente utilizzata. Gli alberghi 4 stelle si aggiudicano i migliori risultati nel numero di pernottamenti, che crescono del 2,3%. Ottimi segnali arrivano da campeggi, case vacanza, B&B e agriturismi.
Il primato per quanto riguarda i turisti italiani spetta a quelli provenienti dalla Lombardia primi per pernottamenti ma con una contrazione della durata del soggiorno. I polacchi si assicurano il vertice della classifica come maggior provenienza straniera nella stagione invernale, seguiti da turisti provenienti dalla Germania e dalla Repubblica Ceca.
"Stiamo raccogliendo i frutti degli investimenti attivati dalla Provincia sul fronte dell’internazionalizzazione - spiega il presidente della Provincia Ugo Rossi - e a sostegno delle infrastrutture. Si lavora per rendere la nostra realtà più competitiva e riconoscibile in tutto il mondo e associarle l’immagine di un territorio sicuro, meraviglioso e con un alto livello della qualità della vita". L’assessore Dallapiccola ribadisce la grande importanza che il turismo ha nei confronti degli altri settori economici nel suo ruolo di traino. "Dobbiamo continuare con la strada intrapresa, ovvero quella della qualità - afferma – puntando a un “sistema” sempre più integrato con gli altri comparti”.