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Il lupetto investito rimane separato dal branco (VIDEO): “Era in stato di shock”. Rimesso in libertà dopo le cure
Era stato scambiato per un cane ma il veterinario ha capito che in realtà si trattava di un cucciolo di lupo che era stato investito

TORINO. Il canide era stato rinvenuto, ancora incosciente, da un cittadino nella mattinata del 13 settembre: l’esemplare si trovava a bordo di una strada che attraversa una zona boschiva del Canavese. Dopo le analisi il veterinario ha capito che in realtà si trattava di un cucciolo di lupo, in particolare un maschio di circa 11 chilogrammi.
A quel punto l’esemplare è stato consegnato al Centro Animali Non Convenzionali (Canc) per le cure del caso. Cure rese possibili grazie alla convenzione tra la Città Metropolitana di Torino e il Centro della Struttura didattica speciale Veterinaria dell’Università di Torino. La convenzione prevede che, in casi come quello del piccolo lupo, i veterinari e i tecnici faunistici del Canc sottopongano l’animale recuperato agli esami medici del caso.

L’animale, sottolineano gli esperti di Life Wolfalps Eu, non presentava nessuna frattura ossea ma il personale del Canc ha rilevato uno stato di shock traumatico, probabilmente dovuto all’impatto con un veicolo. Durante i 15 giorni di degenza al Canc il cucciolo di lupo è sempre rimasto confinato in un’area inaccessibile al pubblico e in cui tutte le operazioni di recupero sono state condotte da un solo operatore, in modo da non abituare l’animale alla presenza umana.
Fortunatamente il lupetto ha risposto positivamente alla terapia tanto che il personale veterinario ha stabilito che il cucciolo fosse in grado di sopravvivere nell’ambiente naturale. Il personale della Funzione specializzata Tutela fauna e flora della Città Metropolitana ha effettuato un sopralluogo nell’area in cui il lupo era stato recuperato, individuando un punto idoneo al rilascio, in una zona di frequentazione del branco a cui il cucciolo appartiene. Al momento i tecnici stanno monitorando l’area del rilascio per verificare che il cucciolo raggiunga i genitori e sia stato nuovamente accettato nel branco.