Il Mountain future festival ha l'X Factor, la trentina Caterina Cropelli all'evento in Paganella sul futuro della montagna
Dal 27 al 30 agosto l’altopiano della Paganella ospiterà il "Mountain Future Festival". Serata inaugurale il martedì 27, alle 21, al palazzetto di Fai della Paganella. In programma anche la proiezione di un film documentario, tra quelli di maggiore successo della sessantasettesima edizione del Trento Film Festival, "Queen Without Land"

FAI DELLA PAGANELLA. Il sipario sulla prima edizione di "Mountain future festival" si alzerà martedì 27 agosto a Fai della Paganella. Un evento creato sull'altipiano con l'obiettivo di diventare un "laboratorio" di idee e proposte sul futuro della montagna tra cambiamento climatico, spopolamento delle valli alpine, il rapporto tra ambiente, modernità e digitalizzazione, governance e sviluppo turistico.
Il primo appuntamento, in agenda alle 21 al palazzetto di Fai della Paganella è affidato al concerto della cantante Caterina Cropelli, conosciuta e amata dal pubblico televisivo per la sua partecipazione, nel 2016, a X Factor, durante il quale ha incantato la giuria con le sue interpretazioni.
Nata in val di Non, Cropelli è un'artista particolarmente legata alla montagna: le piace vivere in mezzo alla natura e camminare nei boschi, fonti di ispirazione per la sua attività artistica, luoghi che considera tra i più belli, soprattutto con la chitarra.
Dopo il concerto della cantante, la serata continuerà con la proiezione di un film documentario, tra quelli di maggiore successo della sessantasettesima edizione del Trento Film Festival: spazio a "Queen Without Land" del regista Asgeir Helgestad (Norvegia 2018).

Il film racconta la vita di Frost, splendida mamma di orso polare che con i suoi cuccioli, nell’Artico, deve lottare per la sopravvivenza a causa dello scioglimento veloce del ghiaccio dovuto ai cambiamenti climatici. Evitando interpretazioni didattiche, il documentario richiama l’attenzione sull’impatto che le attività umane hanno sul pianeta Terra e che hanno impresso un’accelerazione all’aumento della temperatura media nel globo con il verificarsi di eventi catastrofici sempre più ricorrenti, tra i quali la recente tempesta Vaia che ha interessato i territori alpini del Triveneto.
L'orsa diventa così un simbolo della grave situazione che sta sconvolgendo il mondo e che richiede l’impegno di ognuno di noi per evitare il peggio, ma allo stesso tempo rappresenta anche una speranza per un cambiamento dei nostri stili di vita affinché le nuove generazioni possano continuare a raccontare le meraviglie del nostro pianeta.
Il "Mountain future festival" è sostenuto dalla comunità della Paganella, dal comune di Andalo, dall’Apt Dolomiti Paganella e da Andalo Vacanze, l’evento, realizzato in collaborazione con il Trento Film Festival, sarà un’occasione di dialogo e confronto tra alpinisti, geologi, climatologi, scrittori, antropologi, esperti di turismo e artisti, di fama nazionale e internazionale, testimoni e portatori d’esperienze utili per riflettere su argomenti di grande attualità.