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Il fuoco si alza verso il cielo: è lo spettacolare falò della ''Vecia Popa'' (IL VIDEO)
Domenica, per la metà quaresima e per la fine dell'inverno, è andato in scena il tradizionale rito agordino che richiama quelli che avvengono su tutte le Alpi del ''Brusa la Vecia''

AGORDO. Uno spettacolo che attira centinaia di persone ogni anno e che rappresenta la ''rinascita'' della comunità al termine dell'inverno. Sul Broi di Agordo domenica è stato il giorno della “Vecia Popa” e del maestoso falò di metà quaresima.
Un evento che si inserisce nel solco degli antichi riti del fuoco tipici di ogni tradizione agricola che avevano funzioni propiziatorie e ''liberatorie'' al termine, soprattutto, delle stagioni più dure e difficili, come l'inverno. Rientra, così, in quello che in buona parte delle Alpi è il rito del ''Brusa la Vecia'' che chiude con i mesi più bui e apre a quelli che verranno, luminosi e temperati.
Prima è stato letto il testamento della ''Vecia Popa'', rigorosamente in dialetto agordino, anche per “sgridare” bonariamente gli abitanti e gli amministratori del territorio per esorcizzare quel che non è andato come doveva ed affrontare col sorriso quel che verrà, poi il falò vero e proprio tra volti stupiti e ammirati e centinaia di cellulari sollevati a riprendere l'evento.