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Non c'è turismo senza "accessibilità": una giornata sulle regole dell'accoglienza
Venerdì alla Fondazione Caritro (via Calepina, 1) e in Piazza d'Arogno si alterneranno dibattiti e incontri con testimonianze e l'esposizione di "buone pratiche" per rendere le città, le montagne, hotel e strutture ricettive a portata di bambini, anziani e disabili

TRENTO. Migliorare l'accessibilità alle vie del centro ma anche alle piste da sci o ai ristoranti e ai parchi pubblici. Migliorare l'accessibilità per i disabili ma anche per i bambini e gli anziani. Ecco il senso della progettazione per tutti (Design for all) al centro del convegno “Turismo e accessibilità, tempo libero e accoglienza” in programma venerdì 7 alla Fondazione Caritro (via Calepina, 1) e in Piazza d'Arogno, dalle 8.30 alle 18.
L'evento, che si svolge nel corso della Settimana dell'accoglienza, è organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trento nell'ambito delle attività del GiPro (Tavolo d'ambito dei giovani professionisti della Provincia Autonoma di Trento), in collaborazione con Fondazione Negrelli e Ordine degli Architetti PCC della Provincia di Trento, con il Patrocinio del Comune di Trento e la regia di Roulotte-Spazio in movimento.
L'obiettivo dell'incontro è quello di condividere esperienze tra tecnici, cittadini, utenti, realtà pubbliche e privati, volontari e imprese e lavorare insieme per rendere il territorio fruibile da tutti coloro che vi abitano o desiderano visitarlo. Attraverso testimonianze dirette ed esperienze progettuali concrete, tutti i partecipanti potranno conoscere significativi interventi attuati in favore dell'accessibilità sia in Trentino che nel resto d'Italia, basati, più che su una modifica dell'esistente, sulla progettazione di strutture adatte ad ogni tipo di pubblico fin dal principio e in grado di essere fruiti in elevata o totale autonomia. E così il bungalow di un campeggio, la sala da pranzo di un hotel e anche una barca a vela potranno essere adatti a tutti, senza necessità di percorsi alternativi e di distanza tra le persone, indipendentemente dalle loro esigenze specifiche. Gli esempi di questo tipo non mancano e testimoniano una sensibilità sempre più radicata sul territorio. Da qui la scelta dell'Ordine degli Ingegneri e dei suoi partner di rivolgersi con questo evento a tutta la cittadinanza, un modo per esprimere e rafforzare la funzione pubblica che guida il lavoro dei tecnici.
Il convegno prenderà il via alle 8.30 e, dopo l'introduzione e i saluti istituzionali, vedrà l'intervento di Sergio Bettotti, responsabile del Dipartimento Cultura, Turismo, Promozione e Sport della Provincia Autonoma di Trento, cui seguiranno in alternanza le relazioni di esponenti delle realtà del volontariato e del settore privato: Mauro Tommasini della Cooperativa La Rete (alle 9.00), Franco Vitali dell'Holiday Village Florence di Comacchio (9.30), Ferdinando Ceccato di Irifor – Centro per la prevenzione e riabilitazione visiva (alle 10.30), Giuseppe Sabato - Nuova Camper Marostica (alle 11.30), Matteo Bonazza - Hotel Vittoria-Folgaria (alle 14), Franco Gazzarini - già responsabile Ufficio Eliminazione Barriere Architettoniche del Comune di Venezia (alle 15), Alessandro Paleri, ingegnere aerospaziale, sportivo e pilota (alle 16), Gianluca Samarelli della Cooperativa Sociale Archè (alle 17), riflessioni finali (alle 18).
Per tutto l'arco della giornata sarà allestita l'area espositiva in Piazza d'Arogno.