


Scontro tra auto in collina a Trento, disagi alla [...]

Coronavirus in Trentino, 2 casi a Cavedine e Avio. I 37 [...]

“Non aspettate che un uomo cambi. Denunciate, non siete [...]

Benno ha ammesso di aver ucciso i genitori ''e di averli [...]

Coronavirus, via libera ad AstraZeneca per gli over 65. [...]

Coronavirus, raduno al parco per una grigliata in zona [...]

Conciliazione famiglia - lavoro, Rossi: ''In tema di [...]

Migliaia di controlli nel fine settimana in Alto Adige. [...]

Focolaio a San Bartolameo, ''Completati i tamponi ai 221 [...]

Coronavirus in Trentino, 83 nuovi positivi e 4 morti. [...]
Ordigni incendiari sotto l'auto della polizia, il comandante Giacomoni: "Sicuri di essere sulla strada di chi lavora correttamente"
Domenica scorsa nove ordigni incendiari sono stati trovati sotto altrettante auto della locale. Proseguono le indagini dei Carabinieri

TRENTO. “E' stato un segnale forte e che ha colpito tutti noi ma siamo sicuri di essere sulla strada di chi lavora correttamente nell'ambito delle proprie competenze”. Il comandante della polizia locale Lino Giacomoni non cede ad alcun genere di timore dopo i gravi fatti di domenica. Nove ordigni incendiari sono stati trovati sotto altrettante automobili della locale che erano parcheggiate nella rimessa dell'officina comunale che si trova sul retro della sede del Corpo di via Maccani.
Al momento da parte degli inquirenti la pista seguita è quella anarchica e dalle analisi fatte in questi giorni si è appurato che non si trattava di alcun gesto dimostrativo ma di un attentato fallito. Le micce degli ordigni, infatti, erano state accese e si sono poi spente.
“Le indagini – ha spiegato il comandante Giacomoni – stanno proseguendo e ringrazio l'arma dei Carabinieri che è intervenuta con tutte le sue componenti. Confidiamo nei risultati”. Un atto, quello di domenica, che non andrà ad influire sull'iperattività del corpo per la sicurezza dei cittadini. “Noi continuiamo a lavorare serenamente perché siamo un organo di polizia che ogni giorno è schierato nei presidi della città volti a garantire l'afflusso e a garantire la gestione delle attività economiche e fieristiche”.