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Blitz animalista al Torneo della Pace, manifesti contro i cacciatori ''che devono andare 3 metri sotto terra''
Il gruppo "100% Animalisti": "Parlare di pace in una regione dove è in corso una guerra contro esseri viventi e senzienti è pura ipocrisia". I manifesti, ancor prima dell'arrivo delle delegazioni internazionaqli, sono stati tolti dai cancelli dello Stadio Quercia

ROVERETO. Blitz animalista al Torneo della Pace che nei giorni di Pasqua vedrà 19 nazioni sfidarsi a calcio nel Torneo internazionale che quest'anno giunge alla sua 31° edizione. Alcuni manifesti sono stati affissi sui cancelli dello Stadio Quercia.
Uno riguarda l'uccisione dell'orsa Daniza, per gli animalisti 'assassinata'. L'altro è un macabro auspicio affinché i cacciatori si sparino a vicenda. "Lo sport non cancella il dolore", dice il primo, corredato dalle immagini del plantigrado.
Il secondo ritrae un cacciatore intento a prendere la mira: "Cacciatore chiudi gli occhi e facci sognare...", e poco sotto la scritta con a fianco il disegno di una bara: "Tre metri sotto terra". Nel comunicato diffuso dal gruppo 100% animalista si legge che "l'iniziativa del Torneo della Pace è buona, se non fosse che l’evento ha luogo a Rovereto, vicino a Trento; ed è patrocinato dalla Regione Trentino".
Tanto da far partire la loro indignazione: "Una regione che prove di pace ne ha date ben poche, di recente, nei confronti degli animali. L’apertura alla caccia nei Parchi, la deroga a cacciare specie protette, l'assassinio delle due mamme orse, ora la campagna isterica contro i lupi supportata da un ex scalatore venduto", e il riferimento è ad Reinhold Messner.
"A tutto questo - continua la nota - si aggiunge alla quotidiana distruzione dell’ambiente montano, per creare piste da sci, impianti di risalita, strade, alberghi, cioè tutto ciò che dà lucro togliendo agli Animali liberi gli ultimi, già esigui, spazi rimasti".
"Quindi parlare di pace in una regione dove è in corso una guerra contro esseri viventi e senzienti è pura ipocrisia. Che pace può esserci - concludono gli animalisti - nel territorio che ha la maggior percentuale di cacciatori?".
I manifesti, ancor prima dell'arrivo delle delegazioni internazionali, sono stati tolti.
