
Da Macron che protesta a Trump arrestato: come potremo [...]

Pedinamenti, minacce e le sue immagini intime pubblicate [...]

Dramma in strada, un malore fatale si è portato via [...]

Condannato a 1 anno e 5 mesi l'uomo che travolse e uccise [...]

Violento frontale tra due auto (FOTO), veicoli distrutti [...]

“Terreni pubblici 'svenduti' a 60 euro al metro quadro [...]

Crm pieno e stop alla raccolta rifiuti a Brentonico, [...]

Prete diventa papà di una bimba, il giudice lo obbliga a [...]

Aids, aumento esponenziale dei casi di Hiv in Alto Adige. [...]

Dramma sul posto di lavoro, giovane operaio travolto da [...]
Devastata la sede dell'Associazione Famiglie Tossicodipendenti onlus. La direttrice: ''Atto intimidatorio, ora chiediamo maggiore protezione''
La sede in via della Verruca a Piedicastello è stata devastata nel fine settimana. La direttrice Meina: "Non hanno portato via quasi nulla ma l'intenzione era quello di intimidirci per fermare l'importante lavoro che stiamo portando avanti"

TRENTO. Ha subito ingenti danni la sede dell'Associazione Famiglie Tossicodipendenti onlus in via della Verruca durante l'ultimo fine settimana. Qualcuno è riuscito ad entrare nell'edificio che da tempo ospita l'associazione creando soprattutto danni e portando via qualche centinaia di euro. Un comportamento, questo, che viene visto non tanto come un vero e proprio furto quanto come una sorta di intimidazione contro l'importante lavoro che da anni l'associazione sta mettendo in campo.
“I danni che hanno fatto sono ingenti – spiega la direttrice Paola Meina – ma non hanno portato via quasi nulla. Hanno cercato con la mola a disco di aprire la cassaforte ed hanno devastato gli uffici lasciando tutto senza rubare”.
Negli ultimi tempi non è la prima volta che l'associazione rimane vittima di situazioni simili. “E' la terza volta – spiega Meina – ed ora abbiamo anche un po' di paura. Per gli interventi che portiamo avanti non siamo molto graditi. Lavoriamo in strada per recuperare i ragazzi che si trovano in difficoltà oppure le ragazze che per pagarsi la droga si prostituiscono. Quello che è successo è un chiaro atto di intimidazione”.

Solo questa mattina, al rientro dal fine settimana, gli operatori si sono accorti di quello che era successo. La porta blindata dell'associazione è stata completamente sradicata dal muro, i cassetti delle scrivanie e gli armadi aperti e le cose che si trovavano all'interno gettate per terra. Non sono però stati toccati i computer e nemmeno i farmaci presenti negli uffici dell'associazione.
“Noi lavoriamo in rete con tutti i servizi e stiamo portando avanti molto bene anche il lavoro con il Serd. Avremmo bisogno - dice la direttrice - di maggiore attenzione da parte delle istituzioni e, visto la paura che c'è ora, anche una maggiore protezione da parte delle forze dell'ordine”.
Attualmente l'Associazione Famiglie Tossicodipendenti onlus con sede in via della Verruca segue oltre 200 ragazzi e gestisce 4 appartamenti. “ Siamo in quattro operatori – spiega la direttrice – e il lavoro da fare è tanto. Anche per questo avremmo bisogno di aiuto”.